La lattuga rossa come “strumento di prevenzione” di numerose malattie. È la sintesi di una serie di risultati emersi da un complesso studio che, adesso, potrebbe avere numerosi risvolti colturali e commerciali importanti. La ricerca – svolta da un gruppo del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa in collaborazione con l’Università dei Paesi Baschi e il laboratorio di Spettroscopia Epr-Endor del Cnr di Pisa – è iniziata nel 2011, ma le sue conclusioni sono state pubblicate solo recentemente dal Journal of Agricultural and Food Chemistry. Il risultato principale riguarda il fatto che più la lattuga è rossa e più veloce è il suo effetto antiossidante e di reazione nei confronti dei radicali liberi, gli agenti responsabili dell’invecchiamento e del danno cellulare che determina l’insorgere di numerose malattie. «La lattuga – spiega Annamaria Ranieri dell’Ateneo pisano che ha coordinato il lavoro – è ricca di composti che presentano attività antiradicalica come i fenoli, tra i quali le antocianine. Questo studio ha aggiunto un dato importante: abbiamo dimostrato che più la pigmentazione è rossa e più aumenta la presenza di antiossidanti caratterizzati da un’alta velocità di reazione nei confronti dei radicali liberi». Leggi l'articolo completo su Terra e Vita 26/2015 L’Edicola di Terra e Vita
La lattuga rossa fa bene alla salute
L’effetto antiossidante è più rapido. Lo dice una ricerca coordinata dall’Università di Pisa