La cerasicoltura è un comparto molto importante per l’economia pugliese e nazionale. Infatti la Puglia è la regione maggior produttrice di ciliegie in Italia, con una superficie investita di oltre 17.000 ettari (ubicati pressoché completamente nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani) e una produzione di circa 40.000 tonnellate all’anno. Come è noto, la buona resa produttiva del ciliegio in quantità e qualità viene favorita da una regolare impollinazione. Tuttavia poco ancora si conosce in merito all’importanza degli impollinatori nelle aree cerasicole pugliesi e, più in generale, in quelle mediterranee, al loro impatto sulle varietà locali e alla possibilità di incrementare la produzione mediante la collocazione di alveari di api mellifere in prossimità dei ciliegeti.
Importanza degli impollinatori per cerasicoltura pugliese
Partendo da tale presupposto un gruppo di ricerca della Sezione di Entomologia agraria del Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti (Disspa) dell’Università di Bari, costituito dal ricercatore Giovanni Tamburini e dal docente Enrico de Lillo, ha avviato il progetto scientifico Pollin-Actor per misurare l’importanza degli impollinatori per la produzione delle ciliegie negli ecosistemi agricoli pugliesi.
Gli obiettivi del progetto Pollin-Actor
«Il progetto Pollin-Actor – dichiara Tamburini, che ne è il coordinatore scientifico – si prefigge obiettivi ben precisi: 1. quantificare l’apporto degli impollinatori domestici e selvatici alla produzione delle ciliegie negli ecosistemi agricoli pugliesi; 2. censire le specie più importanti di impollinatori per il ciliegio in Puglia; 3. quantificare la potenziale carenza di impollinatori per una produzione ottimale nel contesto pugliese; 4. testare l’efficacia dell’uso di apiari supplementari per aumentare il servizio di impollinazione; 5. individuare i fattori che favoriscono la presenza di impollinatori nei ciliegeti (ad esempio vicinanza ad habitat naturali come boschi e pascoli, gestione biologica dell’impianto, ecc.)».
Per saperne di più
Il progetto, finanziato con una campagna di crowdfunding, è stato già presentato in diversi incontri suscitando l’apprezzamento di produttori, esponenti di istituzioni scientifiche, ecc. Chi voglia seguire lo sviluppo del progetto può iscriversi alla newsletter e al gruppo Pollin-Actor, cliccando sul link: facebook.com/groups-pollinactor oppure può trovare altre informazioni su: uniba.it-pollin-actor.