Sono 15 i progetti riguardanti il settore irriguo che potranno, ora, essere finanziati a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) a seguito dello scorrimento della graduatoria definitiva delle domande di sostegno, presentate a valere sul bando di selezione delle proposte progettuali del Piano Irriguo Nazionale.
In prima battuta erano infatti stati finanziati 19 progetti (clicca qui per saperne di più) ed erano rimasti in lista di attesa altri che ora sono stati ripescati in numero di 15 che vanno ad aggiungersi ai precedenti portando il totale dei cantieri aperti in tutta Italia a 34. Il decreto ministeriale ha quindi formalizzato la decisione assunta dal Comitato di Sorveglianza del 29 ottobre 2018, con cui si approvava la proposta di utilizzare parte delle risorse del Piano irriguo.
I nuovi progetti finanziati
Risultano così finanziati ulteriori 15 progetti per un investimento complessivo pari a euro 147.667.793,00; scendendo nel dettaglio: € 104.489.599,00 sono destinati al Mezzogiorno, mentre € 43.178.194,00 vanno al Centro Nord.
Le nuove opere sono destinate a migliorare ed implementare la rete irrigua, infrastruttura strategica per il Paese e la sua economia agricola, alla luce soprattutto dei cambiamenti climatici in atto. A beneficiarne non sarà solo l’agricoltura del Made in Italy, ma il territorio nel suo complesso grazie anche ad almeno 2000 posti di lavoro, che saranno garantiti dagli interventi e da una innovazione spinta che caratterizza tutti i progetti.
Soddisfazione dell’Anbi
«È una promessa mantenuta dal Governo e per la quale ringraziamo, in particolare, il Ministro, Gian Marco Centinaio, la sottosegretaria, Alessandra Pesce, nonché la struttura tutta del Mipaaft per l’importante risultato raggiunto nell’interesse del Paese» commenta Francesco Vincenzi, Presidente ANBI.
«È una vittoria della politica che sceglie, della conoscenza e concretezza della pubblica amministrazione e della modernità e capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, che ha permesso di sbloccare risorse già stanziate, ma in attesa di collocazione. Procedere allo scorrimento della graduatoria di progetti già approvati, ma che non avevano potuto trovare disponibilità nel precedente provvedimento del Piano Irriguo Nazionale, è parsa la decisione più opportuna, e innovativa nella sua semplicità – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – L’Italia del fare e del fare bene non deve, però, fermarsi; i Consorzi di bonifica sono una risorsa determinante per costruire oggi il Paese di domani. I Consorzi, con la forza della partecipazione derivante dall’autogoverno e dalla prossimità ai territori sono pronti per nuove e innovative sfide».