Fino ad un massimo di 10.000 € di spesa, in 10 rate annuali di uguale importo. C’è ancora tempo fino al 31 dicembre.
Ancora fino al 31 dicembre è previsto il “bonus mobili ed elettrodomestici”, cioè coloro che acquistano mobili o elettrodomestici risparmiano sulle imposte dovute con la dichiarazione dei redditi. L’agevolazione consiste nella possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% della spesa sostenuta per questi acquisti, fino ad un massimo di 10.000 € di spesa, in 10 rate annuali di uguale importo. Ne possono beneficiare coloro che sull’immobile a cui sono destinati i nuovi acquisti, possono usufruire della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dal 1° gennaio 2016. I beni oggetto dell’agevolazione sono: mobili (ad es.: letti, armadi, librerie, tavoli, sedie, divani, poltrone ecc.) e grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, forni, lavastoviglie ecc.) di classe energetica non inferiore alla A+ (forni di classe non inferiore ad A). Per il bonus è necessario effettuare i pagamenti con bonifico, carta di credito, o di debito (sono esclusi assegni e contanti).
1. Quesito 1
Abito in un condominio e sto beneficiando della detrazione Irpef per un intervento sul tetto comune. Posso detrarre il costo dei mobili nuovi del mio soggiorno?
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Al quesito del lettore deve purtroppo darsi risposta negativa. I condòmini, che detraggono ciascuno per la propria quota la spesa per interventi edilizi sulle parti condominiali, possono beneficiare del bonus mobili solo per i beni destinati ad arredare le parti comuni. Invece, l'agevolazione non spetta per i beni acquistati per arredare la propria abitazione.
2. Quesito 2
Nella mia abitazione ho acquistato delle tende per il soggiorno e le camere da letto. Ho diritto al bonus mobili, visto che ho anche cambiato gli infissi esterni?
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Purtroppo le tende non sono tra i beni che danno diritto alla detrazione fiscale del bonus mobili. Sono invece compresi beni quali: letti, armadi, comodini, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze.
3. Quesito 3
Come deve essere fatto il bonifico per poter detrarre le spese dei mobili? C'è qualche dicitura particolare da indicare nella causale?
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Come per la detrazione delle spese edilizie, devono essere indicati: causale del versamento (la medesima dei lavori di ristrutturazione, c'è l'indicazione apposita nella modulistica adottata da banche e poste), codice fiscale del beneficiario della detrazione, partita Iva o codice fiscale del soggetto destinatario del bonifico.
4. Quesito 4
Nella mia abitazione ho installato una nuova caldaia e beneficerò della detrazione per risparmio energetico; posso detrarre anche la spesa di mobili nuovi?
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Le spese finalizzate al risparmio energetico (detrazione fiscale del 65%) non consentono la detrazione delle spese per mobili ed elettrodomestici. Le spese che invece consentono il bonus mobili sono quelle di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (solo sulle parti comuni condominiali sono comprese anche le spese di manutenzione ordinaria).