Con circolare n° 93 del 7 giugno scorso, l’Inps ha pubblicato le tabelle contributive per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e Iap per il 2016.
Contribuzione IVS
Il calcolo dei contributi IVS, dovuti dai lavoratori autonomi dell’agricoltura, come noto, si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale. Ciascuna azienda è inclusa annualmente nella fascia di reddito convenzionale corrispondente al reddito agrario dei terreni condotti e/o a quello determinato dall’allevamento degli animali. La contribuzione Inps dovuta è determinata sulla base del reddito medio convenzionale, stabilito annualmente con decreto del Lavoro. Sul punto tale reddito medio, per l’anno 2016, è stato fissato in € 56,62 (in tab 1 le aliquote da applicare).
Pertanto per il 2016 le aliquote da applicare per il calcolo dei contributi dovuti dai coltivatori diretti, mezzadri, coloni (Cd/Cm) e Iap comprensive del contributo addizionale del 2%, previsto dall’art.12, ultimo comma, della L. n. 233/90 sono le seguenti:
- 23,2 % (ridotta a 22,6% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per la generalità delle imprese;
- 22,3% (ridotta a 21% per i soggetti di età inferiore ai 21 anni) per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate.
L’importo del contributo addizionale è rimasto invariato ed uguale a quello per l’anno 2015, e pari ad € 0,66 a giornata.
Contribuzione Inail
Il contributo, dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di Cd, mezzadri e coloni, resta fissato nella misura capitaria annua di:
- € 768,50 (per le zone normali)
…
Leggi l'articolo completo su Terra e Vita 24/2016 L’Edicola di Terra e Vita