All’art. 47 del decreto cosiddetto Jobs act, relativo alla modifica delle tipologie contrattuali, si prevede l’applicazione della disciplina del lavoro subordinato alle collaborazioni organizzate dal committente.
In pratica, dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretino in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative, di contenuto ripetitivo e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
Come fare per "traghettare" le vecchie tipologie contrattuali gestendole fino alla fine dell'anno?
Tutti i particolari nell'articolo a firma Massimo Mazzanti su Terra e Vita n. 16/2015.