«Tra le iniziative portate avanti dal Governo - ha detto il ministro Teresa Bellanova - c'è anche il finanziamento, con risorse del Ministero, del bonus verde. Dobbiamo infatti mettere le nostre città in condizione di essere sempre più partecipi del cambiamento climatico in positivo. Quindi, più verde c'è nella nostra città e più dimostreremo di farci carico di questo».
Una misura che aiuta il florovivaismo
La proroga del bonus verde nella manovra «risponde alle nostre ripetute sollecitazioni per favorire con le detrazioni fiscali la diffusione di parchi, giardini e terrazzi in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento».
Lo afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento ai contenuti del milleproroghe che conferma per il prossimo anno il cosiddetto bonus verde nella manovra.
«Una misura che inoltre aiuta il florovivaismo che - sottolinea Coldiretti - è un settore di punta del made in Italy, con un valore della produzione attorno ai 2,5 miliardi di euro grazie a 27mila imprese con oltre 100mila occupati, impegnate nella coltivazione di oltre 2mila specie vegetali. E' importante rifinanziare un intervento innovativo che aiuta a far crescere il verde privato con un impatto positivo anche sull'ecosistema e sul contrasto dei cambiamenti del clima, oltre che sulle imprese florovivaistiche nazionali. Una pianta adulta è capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante è in grado di catturare 20mila kg di anidride carbonica (Co2) l'anno".
Detrazione Irpef del 36%
Senza questa importante proroga – evidenzia la Coldiretti – sarebbe scaduto infatti alla fine di quest'anno il bonus che prevede attualmente una detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.