Nella Gazzetta Ufficiale n.136 del 12 giugno 2024 è stato pubblicato un comunicato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con cui è stato reso noto che, sul sito istituzionale dello stesso dicastero, è stato pubblicato il Decreto direttoriale del 21 maggio 2024, il quale ha reso note le retribuzioni medie giornaliere per il 2024, allo scopo di stabilire l’importo dei contributi previdenziali per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari.
Gli importi sono stabiliti per singole province nella stessa misura stabilita per gli operai agricoli a tempo determinato (Otd). Il reddito medio convenzionale giornaliero, utile al calcolo dei contributi, è stato stabilito per il 2024 in 63,04 euro.
L'iter da seguire
Le retribuzioni vengono annualmente rese note attraverso un decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dopo aver ascoltato la Commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati, prevista dall’articolo 9 sexies, comma 3 della L.608 del 26 novembre 1996.
In pratica, la rilevazione delle retribuzioni medie provinciali per gli operai agricoli ha come finalità quella di stabilire l’importo delle retribuzioni da dover considerare per i piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti, oltre che per coloro che risultano iscritti alla gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri per poi procedere al calcolo contributivo. La rilevazione dovrà essere effettuata alla data del 30 ottobre di ogni anno, considerando gli operai agricoli sia a tempo determinato (Otd) sia indeterminato (Oti) occupati in tutti i settori in cui si articola l’intera attività del comparto agricolo.
L’istituto previdenziale ricorda che a coordinare l’intera attività relativa alla rilevazione e al controllo, sia di calcolo sia di merito, dei salari contrattuali relativi a ogni singola provincia, devono essere le direzioni regionali dell’Inps. Pertanto, dovranno essere le singole sedi provinciali a inviare alle sedi regionali, competenti territorialmente, tutta la documentazione riferita alle rilevazioni delle retribuzioni entro la data del 16 gennaio di ogni anno. Le sedi Inps regionali, una volta ricevuti i dati necessari, saranno tenute, dopo una attenta verifica, a inserire i file compilati e la documentazione scannerizzata nelle apposite cartelle condivise “Salari medi provinciali regione” che devono essere create appositamente.