I polverizzatori Amazone sono conosciuti da tempo in Italia e tra questi, il modello portato Uf riscuote un certo successo. L’UF è una macchina ben progettata, robusta ma leggera, con baricentro basso e avanzato per garantire stabilità alla combinazione con il trattore, linea di irrorazione semplice con comandi posizionati in un quadro di controllo unico.
Il sistema di miscelazione è dotato di incorporatore estraibile che a riposo rientra nella sagoma della macchina. Il sistema di dosaggio del prodotto è estremamente preciso, la pompa è a diaframma, la barra è progettata e costruita con tecnologia aeronautica per cui leggera e stabile. Secondo l’allestimento, può essere dotata a richiesta di vari altri accorgimenti come le funzioni satellitari Gps-Switch (controllo sezioni e apertura/chiusura automatiche dell’irrorazione), Gps Track (guida parallela utilizzabile anche separatamente dalla macchina Amazone) e Gps Maps (funzione per l’utilizzo delle mappe di applicazione), la monoleva multifunzione, il sistema Distance Control per mantenere automaticamente la barra in posizione parallela alla superficie della coltura, la tanica frontale (Front Tank), ecc.
Da questa breve descrizione, si capisce com’era difficile migliorare ulteriormente la macchina. Invece la novità introdotta da Amazone aggiunge qualcosa di importante a un polverizzatore già di grande qualità: vale a dire la nuova serie di barre Super S1. Queste nuove barre sono disponibili in tre larghezze di lavoro: 15, 18 e 21 m, cioè quelle più utilizzate per questa categoria di polverizzatori.
Le barre della serie precedente Super-S (ancora disponibili), possono arrivare a una larghezza di lavoro di 28 m e il telaio base è comune a tutte le larghezze di lavoro, a partire dalla versione 15 m. Questo significa che per le larghezze inferiori (appunto 15, 18 e 21 m), il telaio di base può essere sovradimensionato rispetto allo sforzo che deve fare
Per informazioni:
SAVE
www.savespa.it