Il Centro agricoltura ambiente “Giorgio Nicoli” (Caa) da molti anni sviluppa, attraverso prove di campo, tecniche di difesa a basso impatto ambientale nei confronti di organismi dannosi alle colture agrarie.
Per questo tipo di attività, il Caa si avvale dal 2007 di un proprio Centro di Saggio (certificato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) che dispone di un attrezzato laboratorio in grado di supportare prove di campo su ogni tipo di coltura.
Una caratteristica importante che ha sempre contraddistinto il Caa, fin dalla sua fondazione, è l’indipendenza rispetto alle strutture di commercializzazione dei prodotti fitosanitari, tale da rendere il Centro di Saggio un interlocutore imparziale delle principali società produttrici.
La predisposizione dei piani di difesa
Il Centro di saggio del Caa esegue prove per conto di numerose società che producono e commercializzano fitofarmaci destinati all’agricoltura, ma collabora attivamente anche con importanti strutture pubbliche e consorzi di produttori.
Dal 2017 esegue infatti, per conto del Servizio fitosanitario regionale dell’Emilia-Romagna, indagini volte a consentire la predisposizione di piani di difesa e verificare l’efficacia locale di nuovi prodotti fitosanitari.
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha indetto una gara per l’esecuzione di prove sperimentali da svilupparsi nel biennio 2018-2019 e il Caa si è aggiudicato 4 dei 7 lotti di prove inseriti nel bando e, sotto la supervisione dei tecnici del Servizio fitosanitario, ha svolto prove di difesa su pomacee, drupacee, colture orticole, cereali e leguminose.
Le prove in campo
Sono risultate di particolare interesse le prove svolte per:
- La valutazione dell’efficacia di principi attivi nei confronti dell’alternariosi della carota e validazione di un modello previsionale per le infezioni di Alternaria dauci, con lo scopo di confrontare l’efficacia di diversi fungicidi, applicati da soli e ripetutamente;
- L’individuazione della miglior strategia IPM su monilia del pesco attraverso l’integrazione tra prodotti chimici e biologici;
- La verifica del timing ottimale di applicazione di prodotti fungicidi ad azione di copertura per il controllo della maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium) rispetto a una pioggia considerata infettante;
- La valutazione della sostenibilità e dell’efficacia di lanci di acari fitoseidi predatori (Phytoseiulus persimilis) nei confronti del ragnetto rosso (Tetranychus urticae) su soia in pieno campo, effettuando il lancio degli ausiliari mediante l’utilizzo di un drone radiocomandato;
- Valutazione dell’efficacia di prodotti fitosanitari, ad azione insetticida o repellente, nei confronti di Miridi (Lygus rugulipennis) su Lactuca sativa var. gentile verde, in coltivazione estiva.