Quali sono le tecnologie fruibili dalle industrie alimentari per la verifica dei residui dell’erbicida glifosate in situ, direttamente in azienda, senza necessità di demandare, l’analisi a un laboratorio esterno?
Eurofins Tecna distribuisce già un kit ELISA sensibile per la ricerca quantitativa del glifosate in diverse tipologie di alimenti, quali orzo e malto d’orzo, avena, frumento duro, mais e altre semole, farine e granaglie, birra, pane e pasta secca, e ancora patate, soia, foglie di tè, tofu, fagioli, piselli, succo d’uva, latte, caffè verde, miele, olii vegetali, avocado, zucchero bianco.
La tecnologia ELISA è una valida alleata soprattutto delle realtà che debbano processare un certo numero di campioni in parallelo, nell’ambito di una stessa seduta. Si presta anche ad essere eseguita in modo automatico: dopo la preparazione del campione, le fasi di dispensazione, incubazione, lavaggio, analisi ed elaborazione dei dati possono essere condotte in modalità walk-away, in modo standardizzato e completamente tracciabile.
Una soluzione più semplice e veloce
Ma per mani meno esperte, per ambienti analitici non equipaggiati a laboratorio, per chi debba analizzare un solo campione alla volta, per chi cerca una soluzione più veloce e più semplice, la risposta è la nuova strip rapida per glifosate.
Il kit lateral flow sfrutta una preparazione del campione estremamente semplice, basata su una diluzione acquosa per frumento, mais, soia, lenticchie, fagioli e miele. L’estratto ottenuto è applicato alle strip contenute nel kit (che include tutti i consumabili necessari per la prova) e, in pochi minuti, determina la colorazione delle linee di test e di controllo sulla strip. È possibile comprendere, in modo qualitativo, il risultato semplicemente osservando l’intensità del colore delle due linee.
In alternativa, per evitare qualsiasi dubbio personale di interpretazione, è disponibile un lettore compatto ed estremamente facile da utilizzare per l’acquisizione digitale della risposta, in questo caso semiquantitativa. Il range di dosaggio in matrice è 0.5-20 ppb in acqua, 10-400 ppb in frumento, mais, soia; 20-400 ppb nelle lenticchie, 40-1600 ppb nei piselli gialli e 50-2000 ppb nel miele. Lo strumento classifica i campioni in quattro classi di rischio all’interno del range di misura come negativo, a basso livello di contaminazione, medio e alto / fuori scala.
Tecnologia e formazione per il controllo del glifosate
Qual è la chiave per l’adozione di un kit diagnostico di screening per l’internalizzazione delle prove e una gestione più snella, rapida, consapevole ed economica del rischio legato alle contaminazioni di glifosate?
È possibile ottenere da Eurofins Tecna non solo kit ed eventuale apparecchiatura di supporto, ma anche e soprattutto la formazione e la preparazione necessaria a scegliere correttamente, valutare, validare e verificare la prova con una delle soluzioni analitiche disponibili. Gli specialisti sono a disposizione per dimostrazioni sul campo, sessioni teoriche e pratiche e verifiche post-installazione per un’assistenza a 360°. Per informazioni, contattate Support.ET.Trieste@eurofins.com.