«Il progetto Fertilespresso® è nato con l’obiettivo di ricercare nuove matrici utili allo sviluppo dei fertilizzanti, con focus particolare verso matrici organiche vegetali che valorizzano la tracciabilità di una filiera alimentare in costante sviluppo.
Il progetto è in linea con gli obiettivi di economia circolare dell’Unione Europea e con quanto previsto dal nuovo Reg. CE 1009/2019 relativo al settore dei fertilizzanti, che indica la via del recupero delle matrici organiche come indirizzo da seguire nel settore agricolo.
Fomet collabora con le principali aziende italiane dell’industria del caffè volte allo studio delle proprietà dei loro scarti industriali con l’obiettivo di valorizzarli, tracciarli e controllarli per ridare vita a un prodotto nobile utile per nutrire le piante e i terreni agricoli.
Da qui nasce il prodotto Fertilespresso®, ammendante 100% vegetale.
L’elevato contenuto di sostanza organica permette di apportare carbonio al terreno con lo scopo di mantenerne la struttura e la fertilità. Il prodotto, con le sue proprietà, permette di razionalizzare gli interventi di irrigazione trattenendo acqua e rilasciandola gradualmente insieme ai nutrienti che lo compongono.
Fertilespresso® è utilizzato principalmente per la concimazione di alberi da frutto, olivi, fiori e piante in vaso da interno o giardino, oppure per il verde urbano, parchi ed aiuole.
Fertilespresso® rappresenta il primo fertilizzante prodotto in Italia su scala industriale proveniente dal recupero di scarti della filiera del caffè e si configura come un esempio di eccellenza della circular economy. La sua composizione 100% naturale unita ad un odore gradevole ha raccolto un consenso tale da poterlo definire un vero e proprio “boom commerciale”.
L’azienda ha così dimostrato concretamente il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo nel rispetto dei tre pilastri della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il prodotto, infatti, è stato particolarmente apprezzato perché:
- costituito da sostanza organica di qualità con elevato contenuto di molecole bioattive e di sostegno per le piante sul lungo periodo;
- utilizzabile sia per la fertilizzazione biologica che tradizionale;
- pulito, nobile ed esente da residui nocivi.
Date le sue peculiarità l’azienda sta investendo ancora molto nello studio del caffè con l’obiettivo, non solo di valorizzarne le proprietà agronomiche ma anche di promuoverne il recupero.
Per maggiori informazioni contattare l’azienda o visitare il sito.