Novità in casa Ferrari Costruzioni Meccaniche: la macchina Fpa Flash, per il trapianto e la pacciamatura. Si tratta di una rivisitazione del modello Fpa con l’innovativo distributore otto tazze a scarico laterale brevettato lo scorso anno, di serie o a richiesta.
La pianta inserita dal distributore viene scaricata, tramite un collettore, all’interno della perforatrice già aperta nel terreno, così garantendo che la torba umida rilasciata dal nostro alveolo non vada a ostruire l’uscita della pianta, come accadeva nella versione precedente dopo diversi scarichi.
È una revisione ma soprattutto una innovazione in quanto è stato creato in un unico telaio la possibilità di pacciamare e trapiantare in combinata lavorando a fila singola o a diverse unità di trapianto, il telaio risulta essere leggero e soprattutto molto compatto, così da permettere di non utilizzare trattrici di elevata potenza e pesi.
In passato i modelli Fp (pacciamatrice) e Fpa (trapiantatrice) venivano accoppiati da un telaio che rendeva la versione combinata molto ingombrante: lo spostamento a bordo campo, la difficile gestione da parte degli operatori del carico della bobina pacciamante, il passaggio della manichetta sotto il telo tra gli elementi e, non da ultimo, la sistemazione del film alla partenza e all’arrivo.
L’ultima nata in casa Ferrari ha un ingombro massimo di lunghezza di 2,40 m e in un unico passaggio è in grado di stendere la pacciamatura con manichetta, trapiantare e, a richiesta, anche concimare e geodisinfestare in un modo semplice, sicuro e veloce senza tempi morti.
Per quanto riguarda le potenzialità, la macchina riesce a raggiungere una resa di quattromila piante all’ora per fila. Quest’ultima è ideale per trapianti di pomodoro a fila singola o binata, oppure per orticole a foglia come insalate, radicchi, sedano e finocchio con sesti di lavoro, regolabili come interfile e variabili nella larghezza telo da un minimo di 75 cm a un massimo di 220 cm.
In conclusione, l’utilità di questa Fpa Flash è dovuta al risparmio di tempo, alla praticità e alla semplicità di gestione della stessa, garantendo agli operatori un trapianto su pacciamatura ineguagliabile.