Presso le tre sedi sperimentali-dimostrative di Horta, spinoff dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, vengono condotte ogni anno numerosissime prove sperimentali.
Core business di Horta è lo sviluppo di Sistemi di Supporto alle Decisioni (Dss), piattaforme informatiche la cui finalità è quella di affiancare l’agricoltore o il tecnico nelle sue scelte tecniche quotidiane, mettendogli a disposizione, in forma semplice e fruibile, numerose informazioni opportunamente elaborate.
Ed è proprio dalla ricerca condotta in Università, con cui Horta ha per sua natura un filo diretto, e dalle prove in campo effettuate da Horta che deriva uno dei tratti fortemente distintivi dei suoi Dss, ossia l’elevato contenuto di innovazione.
I risultati dell’attività di ricerca e sperimentale confluiscono nei Dss, consentendo di calibrare e ottimizzare modelli, consigli colturali e allerte, come pure di individuare nuove e più efficienti modalità di utilizzo di prodotti e tecniche e di delineare percorsi produttivi alternativi, in grado di migliorare e valorizzare il lavoro di agricoltori, agronomi e aziende produttrici di mezzi tecnici.
Res Uvae, la vite
Situata a Castell’Arquato (Pc), Res Uvae è l’azienda sperimentale-dimostrativa di Horta dedicata alla viticoltura.
Circa 15 ettari a vigneto dove, col supporto del Dss vite.net®, si coltivano i classici vitigni della Doc Colli Piacentini e alcune varietà internazionali. Tra le prove in corso a Res Uvae, si segnalano due nuove piattaforme dedicate ai prodotti ad azione biostimolante e agli induttori di resistenza, nell’ambito delle quali i prodotti vengono testati in prove pluriennali con un approccio scientifico innovativo e con l’obiettivo di inserirli in una strategia di gestione integrata del vigneto, in combinazione con le informazioni che sono fornite da vite.net®.
Altre prove in corso sono finalizzate all’impiego delle micorrize in vigneto, alla difesa dei vitigni resistenti, alla fertirrigazione e alla gestione del mal dell’esca.
Cà Bosco e La Quercia, agroindustriali e olivo
Situate rispettivamente nel ravennate e nel foggiano, Cà Bosco e La Quercia sono le extension di Horta che accolgono principalmente le prove su cereali, leguminose e orticole.
Con circa 70 prove nel 2020 su frumento duro e tenero, orzo, avena, farro, mais, patata, pomodoro e cover crop, Cà Bosco è un punto di riferimento per l’innovazione in agricoltura e si occupa di screening varietali, valutazione di diverse tecniche colturali, prove di efficacia di fungicidi, erbicidi, fertilizzanti, biostimolanti e prodotti per la concia del seme.
Analoghe prove trovano attuazione a La Quercia dove, in virtù della collocazione in ambiente mediterraneo, cambiano colture e varietà. Qui a essere sotto la lente sono ancora i cereali, ma anche pisello proteico, lenticchia, cicerchia e cece. Su quest’ultimo sono in corso prove di validazione di un nuovo modello previsionale per l’Aschochita, messo a punto dall’Università Cattolica di Piacenza, che andrà molto presto ad arricchire il Dss legumi.net®. La Quercia accoglie anche prove di calibrazione - su diverse varietà di olivo - dei modelli previsionali presenti all’interno del Dss olivo.net®.
Per ricevere informazioni sui Dss Horta
e sulle prove condotte a Res Uvae, Cà Bosco e La Quercia scrivere a info@horta-srl.com.
Per informazioni: HORTA www.horta-srl.it