Nel 2013 nasce una collaborazione tra Novamont e Cio, il Consorzio interregionale ortofrutticoli. L’obiettivo è utilizzare i teli biodegradabili in Mater-Bi per aumentare la sostenibilità nella coltivazione del pomodoro grazie alla riduzione dell'uso di diserbanti.
I risultati
In questo video Marco Dreni, tecnico del consorzio, ci spiega i risultati ottenuti sul controllo delle infestanti durante i test, che sono durati diversi anni.
La sperimentazione ha poi coinvolto l’uso di teli con diverse colorazioni per indagare i possibili effetti sull’anticipo delle colture o la mitigazione della temperatura del terreno nei periodi più caldi.
Dreni elenca gli altri vantaggi raggiunti. Primo fra tutti, l’incremento della concentrazione di maturazione nella zona pacciamata rispetto a quella coltivata tradizionalmente, con conseguente aumento della produzione lorda vendibile. Inoltre, con l’uso dei teli si irriga di meno, in quanto l’umidità del suolo nella zona pacciamata risulta sempre più alta rispetto alle zone non pacciamate.
Verso nuovi obiettivi
La spinta all'innovazione di Novamont non si ferma qui. La collaborazione con il Cio, infatti, continua con una nuova esperienza in campo: la semina sul telo pacciamante.
Questo test ha l’obiettivo di verificare se si possa incrementare la forza degli apparti radicali e, di conseguenza, avere ulteriori vantaggi produttivi da una pianta ben sviluppata nel terreno.