Gli “Innovation awards Groupe Roullier 2018” sono i premi del concorso internazionale lanciato dal Gruppo Roullier riservato ai migliori progetti di ricerca e sviluppo nel campo della nutrizione delle piante e del suolo elaborati dai ricercatori delle università ed enti di ricerca di tutto il mondo.
Il Gruppo Roullier, multinazionale francese con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato e 8mila dipendenti, è leader nel campo della nutrizione vegetale e animale.
Ben 63 i progetti pervenuti all’attenzione del comitato scientifico da 26 Paesi (dall’Europa all’Africa, dall’America all’Asia) incentrati sui cinque temi oggetto della competizione: nutrizione vegetale,
I vincitori dell’edizione 2018 (premiati il 28 giugno scorso) sono l’italiana Laura Zanin (Università degli studi di Udine) e l’austriaco Walter Wenzel (Università delle risorse naturali e delle scienze della vita di Vienna). I due migliori progetti sono stati premiati con una borsa di ricerca di durata annuale di 60mila euro ciascuna. La premiazione è avvenuta al Centro mondiale dell’innovazione di Saint-Malo, il più grande centro di ricerche privato d’Europa dedicato alla nutrizione e inaugurato dal gruppo francese nel 2016.
La premiazione è stata preceduta da una conferenza che ha visto la partecipazione di alcuni tra i principali esperti in materia di agricoltura, nutrizione vegetale e ambiente: Heitor Cantarella (direttore dell’Agronomic institute di Campinas), Nicolaus Von Wiren (direttore Department molecular plant nutrition presso il Leibniz institute of plant genetics and crop plant research), Christophe Salon (research director di Inra) e Michele Morgante (direttore scientifico Istituto di genomica applicata).
Alla premiazione hanno partecipato Sébastien Chauffaut (presidente dell’executive board del Gruppo Roullier), Ambroise Fayolle (vicepresidente della Banca europea degli investimenti) e il sindaco di Saint-Malo, Claude Renoult.
«Il nostro gruppo si conferma leader a livello europeo nell’innovazione – dichiara Pierluigi Sassi, vicepresidente di Groupe Roullier Zone Italie – crediamo nel fatto che il progresso scientifico e tecnologico non debba avere frontiere per sviluppare, anche in agricoltura, soluzioni sempre più avanzate ed efficienti. Siamo orgogliosi che alcune delle più eminenti figure dell’università italiana - penso tra gli altri al prof. Michele Morgante, presidente della società di genetica agraria italiana - abbiano accolto l’invito a partecipare alla premiazione di questo concorso internazionale promosso dal gruppo Roullier e che proprio una ricercatrice italiana, Laura Zanin dell’università di Udine, sia una dei due vincitori del premio».
Per informazioni: