Proteggere le colture dalla peronospora è una delle sfide più complesse che gli agricoltori debbano fronteggiare. Per essere vinta, tale sfida necessita di solide competenze agronomiche e di prodotti efficaci. In generale, più che singoli prodotti sono necessarie efficaci soluzioni che compongano linee di difesa complete e diversificate. A rispondere a questi requisiti fondamentali è la linea Pergado di Syngenta, il cui pilastro tecnico è mandipropamid, sostanza attiva intorno alla quale è stata costruita nel tempo una gamma di soluzioni, alternando le quali si possono ottenere eccellenti risultati in campo.
Mandipropamid e i motivi del successo
Mandipropamid appartiene alla famiglia chimica delle ammidi dell’acido carbossilico (CAA). Nei patogeni inibisce l’enzima cellulosa-sintetasi alla base della biosintesi delle fibre di cellulosa (Gruppo FRAC 40). In tal modo viene impedita la germinazione e la crescita di zoospore e zoosporangi (attività preventiva), come pure la distensione delle ife fungine (azione curativa), nonché la produzione di spore. Sebbene mandipropamid offra anche un’azione curativa, l’uso consigliato è sempre quello preventivo.
Soluzioni per ogni esigenza
Otto sono le proposte tecniche basate sull’efficacia di mandipropamid, di cui tre disponibili in combi-pack. Alcune sono impiegabili solo su vite o solo in orticoltura, altre sono utilizzabili invece su entrambi i fronti:
- Pergado SC (vite/orticole): contiene mandipropamid da solo e per tale motivo è consigliato esclusivamente in miscela con partner a differente meccanismo d’azione.
- Pergado F (vite): miscela in cui le qualità translaminari di mandipropamid sono unite all’efficacia in copertura di folpet, partner dal meccanismo d’azione multisito che offre anch’esso elevata resistenza al dilavamento.
- Pergado R (vite/orticole): il partner di contatto in tal caso è ossicloruro di rame, anch’esso ad azione multisito e quindi funzionale all’alternanza di sostanze attive nel corso della stagione.
- Ampexio (vite): miscela di mandipropamid e zoxamide, anch’essa caratterizzata da una forte affinità per le cere vegetali e capace quindi di amplificare l’efficacia in chiave preventiva del prodotto, in special modo sui grappoli.
- Orondis Ultra Veg (orticole): miscela di mandipropamid e oxathiapiprolin, unisce l’azione preventiva della prima con la spiccata sistemia della seconda.
- Pergado Veg (orticole): novità 2025. Combi-pack che vede l’unione di una confezione di Pergado SC abbinato a una confezione di Ortiva, a base di azoxistrobin, sostanza attiva capace di controllare anche altre patologie delle colture orticole oltre alla peronospora.
Tempistiche di intervento
Le soluzioni della linea Pergado trovano diversi momenti elettivi nel corso della stagione. Per esempio, su vite la prima finestra applicativa spazia dall’inizio della stagione vegetativa alla fase di prefioritura, mentre una seconda finestra copre il periodo che intercorre fra il post-fioritura e la fase di ingrossamento degli acini.
Per i prodotti autorizzati su colture orticole, i trattamenti sono consigliati a partire dal momento in cui le piante si presentino nelle fasi di maggiore vulnerabilità alla malattia.
Partire puliti
Le caratteristiche di mandipropamid ne rendono efficace l’utilizzo su vite già nelle fasi iniziali dei programmi antiperonosporici. Ciò grazie alla sua capacità di penetrare nella vegetazione nel volgere di sole 2-3 ore, aspetto che ne esalta ulteriormente la resistenza al dilavamento. Inoltre, i prodotti della linea Pergado® offrono costanza di efficacia anche a fronte di basse temperature, come pure la capacità di seguire l’accrescimento delle giovani foglie bloccando in tal modo la strada alle infezioni primarie, di cui ne arresta lo sviluppo entro il 20-30% del periodo di incubazione.
Grappoli sani
La seconda finestra applicativa guarda invece alla protezione dei grappoli in via di formazione. È infatti dalla post-fioritura che la peronospora mostra i suoi effetti sugli acini, presentandosi spesso anche in forma larvata.
In tale lasso temporale, i prodotti della linea Pergado convincono per la loro elevata affinità per le cere cuticolari presenti sulle bucce degli acini, aspetto che ne conferma la resistenza al dilavamento e la capacità di seguire lo sviluppo degli acini, a tutto vantaggio della protezione complessiva dei grappoli.
La sanità dei grappoli al termine di questa fase è fondamentale per poi gestire al meglio la successiva chiusura dei programmi di difesa, a tutto vantaggio della qualità delle uve e dei vini che da esse deriveranno anche in termini di profili residuali.













