L’instaurarsi dell’alta pressione con l’aumento delle temperature, sia nei valori minimi che massimi, ha facilitato lo sviluppo dell’insetto nell’ultima settimana. In quasi tutti gli areali si ritrovano prevalentemente larve di 5a età, e nelle zone più calde dell’Emilia Romagna e del basso Veneto possiamo già trovare l’insetto sotto forma di crisalide.
ALLERTE
In campo è possibile individuare numerose “impallinature” sulle foglie e rosure nel pennacchio, segno della presenza delle larve. Nelle prossime settimane, se le temperature si manterranno elevate, dove il ciclo dell’insetto è più avanzato sarà possibile la comparsa dei primi adulti. Fino ad ora non si segnalano situazioni di allerta in nessun areale.
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