La concimazione delle colture è un passaggio fondamentale per assicurare una crescita vegetativa efficace e una resa finale ottimale. La distribuzione del concime dev’essere fatta nel modo più preciso e sostenibile possibile, evitando sprechi e danni alle colture.
Per questo, Maschio Gaspardo propone lo spandiconcime di alta gamma Primo, declinato in molteplici versioni. Dotato di sistema di spandimento a doppio disco e di sistema di regolazione della dose “a doppia serranda” e agitatore rotovibrante, può erogare una quantità di fertilizzante pari 640 kg/min, uno dei valori più elevati del mercato.
- La prima serranda (A) serve per aprire/chiudere lo spargimento (serranda On/Off),
- mentre la seconda (B), in funzione della sua apertura, serve per regolare il flusso di prodotto da spargere e quindi influisce direttamente sul dosaggio.
Per gestire al meglio la larghezza di spandimento è presente una terza regolazione che modifica il punto di caduta del concime sul disco.
Per garantire un flusso continuo di prodotto alle saracinesche, il nuovo agitatore rotovibrante montato su cuscinetti evita la rottura del prodotto durante il lavoro e il danneggiamento della testina in presenza di corpi estranei. I dischi di spandimento, uno per larghezze di lavoro da 12 a 21 metri e l’altro da 21 a 36 metri, azionati direttamente dalla PDP del trattore, sono dotati di un sistema di sgancio brevettato che ne facilita la sostituzione.
Le versioni dello spandiconcime Primo
- Nella versione Primo M, la regolazione della dose e del punto di caduta avvengono manualmente, mentre l’on/off viene gestito da 2 martinetti idraulici a doppio effetto.
- Primo E introduce il sistema Dpae (Dosaggio proporzionale all’avanzamento elettronico): da questo modello, entrambe le serrande sono comandate da 2 attualtori elettrici (uno per on/off e uno per la dose) che massimizzano la precisione di spargimento: l’utilizzo combinato e contemporaneo delle 2 serrande rende la macchina più precisa soprattutto in fase di inizio e fine campo evitando le situazioni di sovradossaggio e sottodosaggio.
- Primo EW aggiunge a quanto sopra il sistema di pesatura in continuo. È possibile misurare in tempo reale la quantità di prodotto presente in tramoggia in maniera tale da poter regolare in continuo la quantità di prodotto sparso in base alle esigenze del cliente. Le versioni E/EW Isotronic sono dotate del protocollo di comunicazione Isobus che, oltre alle funzionalità di base (gestione digitale ed elettronica dell’attrezzatura), permettono l’attuazione di tecniche di Agricoltura di Precisione grazie ai pacchetti Efficient ed Exclusive. L’allestimento Efficient aggiunge le funzioni isobus Section Control per un totale di 8 sezioni (4 sinistre e 4 destre) e Variable Rate (controllo della dose variabile su mappe di prescrizione). L’allestimento Exclusive aggiunge ulteriori elementi per massimizzare le performance di Primo: regolazione elettrica e automatica del punto di caduta del concime sul disco (Section Control Pro), sensori tramoggia vuota e palette dei dischi heavy duty per aumentare l’efficienza del Primo (disponibile in opzione sugli altri modelli). Primo è disponibile in due larghezze: 2,54 e 2,92 m di ingombro massimo stradale, fino a una capacità della tramoggia totale di 3.200 l.
Attraverso la funzionale App My Maschio Gaspardo è possibile regolare in pochi minuti tutti i modelli dello spandiconcime, rendendo il lavoro in campo più facile e preciso. Con Spreader Smart Set l’operatore è supportato in tutte le regolazioni di Primo attraverso il proprio smartphone: inserendo i parametri di spargimento richiesto (tipologia di concime, larghezza di lavoro e dose richiesta) è possibile ottenere i parametri di settaggio consigliati assieme ad un rapido riepilogo delle specifiche del fertilizzante utilizzato.
Maschio Gaspardo continua ad investire in innovazioni all’avanguardia e a supporto degli agricoltori: proprio per questo, le versioni Isotronic di Primo consentono di maturare un credito d’imposta se rientrano in investimenti strumentali finalizzati alla trasformazione dell’agricoltura in chiave 4.0.