Antico e contemporaneo. Mitologia e robotica. Tradizione e innovazione. La Demetra realizzata da Fedeliano Nacucchi sulla facciata di palazzo Trabia a Santo Stefano di Camastra (Me) in Sicilia stravolge l’immagine classica della dea dell’Agricoltura, mantenendo però intatto il messaggio di speranza e prosperità che da sempre la divinità evoca con la sua figura. Il murale dell’artista pugliese è l’opera vincitrice del contest RurArt Gallery, lanciato un anno fa dalla Rete Rurale Nazionale allo scopo di raccontare attraverso l’arte come cambia ed evolve il mondo rurale italiano.
Una dea del terzo millennio
La dea delle messi della mitologia greca alla quale il Sud Italia è molto legato, è raffigurata sul profilo di una giara che funge anche da ideale cornice. Ha l’aureola colma della notte e della Luna che orienta i moti dell’acqua e dei raccolti, è vestita con i colori della bandiera Italiana e in mano ha un mazzo di grano appena colto a simboleggiare la sua prospera identità.
Gli occhi sembrano semi appena schiusi o che non germoglieranno mai e guardano la direzione in cui sta andando l’agricoltura, con un sorriso di speranza appena abbozzato.
L’opera è stata premiata dalla giuria perché la simbiosi del corpo della dea tra umano e robotico simboleggia il passaggio epocale che sta attraversando il settore primario: attività strettamente legata al sapere tradizionale e all’andamento delle stagioni ma sempre più bisognosa di tecnologie avanzate per vincere le sfide che deve affrontare per garantire cibi sani, salutari e di elevata qualità; l’attenzione verso la sostenibilità, la conservazione delle risorse naturali e della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici; le relazioni tra agricoltura e comunità locali, in grado di assicurare la qualità della vita nelle aree rurali e lo sviluppo del turismo e dell’occupazione.
L’inaugurazione
L’inaugurazione del murale, avvenuta il 5 maggio scorso, è stato l’atto conclusivo di una tre giorni durante la quale ci sono state visite guidate al museo delle ceramiche, ad una delle aziende di ceramica del territorio e presso un’azienda produttrice di frutti tropicali. La giornata finale ha visto rappresentanti del mondo istituzionale ed agricolo, confrontarsi sulle prospettive del settore primario, con particolare riferimento al Piano Strategico Nazionale della Pac e al Complemento di programmazione regionale siciliano, prima di svelare, poco prima del tramonto, l’opera di Nacucchi su una delle pareti esterne di palazzo Trabia rivolta verso il mare.