L’acqua è una delle risorse naturali che necessitano di maggiore attenzione al fine di assicurarne la qualità e la quantità necessarie per i vari utilizzi. Per l’agricoltura l’acqua è indispensabile e l’85% del made in Italy agroalimentare è strettamente connesso al suo impiego.
Anche per questo nella giornata inaugurale di Eima 2018 a Bologna Confagricoltura e Netafim hanno siglato un accordo di partnership con l’obiettivo di favorire l’adozione e la diffusione dell’agricoltura sostenibile e per ottimizzare l’utilizzo dell’acqua. A firmare il protocollo d’intesa Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura, Ran Maidan ceo Netafim Ltd, Daniel Neves presidente di Emea Division e Stefano Ballerini country manager Netafim Italia. Presente alla firma dell’accordo Ofer Sachs, Ambasciatore d’Israele in Italia.
«Il nostro – hanno detto i vertici di Confagricoltura e Netafim – è un accordo strategico che esprime la piena condivisione di valori per lo sviluppo e la diffusione di tecniche innovative per l’utilizzo dell’acqua, anche tramite precision farming e, più in generale, le tecnologie digitali. Puntiamo sullo sviluppo dell’irrigazione di precisione e del digital farming con lo sviluppo di DSS (Decision Support System) certificati. Grazie a questo sistema produttivo l’agricoltore è in grado di razionalizzare, monitorare, analizzare, controllare e ricevere consigli sulla coltura per definire la miglior gestione irrigua».
Ricerca e sviluppo di nuove tecnologie
«Nata più di 50 anni fa nel Kibbutz Hatzerim nel deserto del Negev, Netafim ha inventato l’irrigazione a goccia - ha ricordato l’amministratore delegato della multinazionale israeliana Ran Maidan -. Promuoviamo la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie irrigue applicate all’agricoltura professionale e svolgiamo un’attività continua di supporto nel settore dell’irrigazione di precisione sulle coltivazioni».
«Stiamo lavorando attivamente allo sviluppo di filiere moderne e sostenibili ed in quest’ottica – ha commentato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – promuoviamo rapporti di collaborazione con player importanti per favorire la crescita tecnologica delle imprese agricole italiane, migliorando la sostenibilità, ottimizzando la produttività e riducendo i costi».
Il protocollo d'intesa si colloca nell'ambito del nuovo progetto economico di Confagricoltura.
Sinergia anche per la formazione
I due organismi si impegneranno assieme, tra l’altro, in attività di formazione, divulgazione e assistenza tecnica degli imprenditori agricoli; realizzeranno una rete di aziende agricole dimostrative; svilupperanno progetti di ricerca comuni con particolare riferimento a processi e colture innovative.
«L’accordo di oggi è frutto dell’elevata capacità del sistema israeliano di produrre nuove tecnologie che ben si sposano con il mercato italiano e degli ottimi rapporti che vantiamo con Confagricoltura» ha commentato l’Ambasciatore Ofer Sachs.
Insieme per un'agricoltura sostenibile
Ecco in sintesi i tre punti cardine su cui si basa il protocollo d'intesa fra Confagricoltura e Netafim:
- Formazione
Corsi di formazione sull'utilizzo e i benefici dell'irrigazione di precisione.
2. Digital farming
Promozione della digitalizzazione per la gestione dell'irrigazione di precisione.
3. Sostenibilità
Favorire l'innovazione sostenibile nel rispetto ambientale, economico e sociale.