Liguria, bando Csr da un milione di euro per chi alleva razze locali

Liguria
Contributo di 358 euro per ogni capo bovino allevato di razze autoctone in via di estinzione, 300 euro a capo per gli equini, 200 per gli ovini

Aperto in Liguria il bando Csr SRA 14, dedicato agli allevatori custodi dell’agrobiodiversità. Nel dettaglio, gli imprenditori agricoli che parteciperanno al bando potranno beneficiare di: 358 euro/Uba (Unità di bestiame adulto) per i bovini, 300 €/Uba per gli equini, 200 €/Uba per gli ovini. Per ottenere il contributo, i beneficiari devono impegnarsi ad allevare razze locali a rischio di estinzione genetica e a mantenere il numero di Uba premiate per un anno, con la possibilità di prolungare l’impegno fino a cinque anni consecutivi. Le domande potranno essere presentate entro il 15 maggio 2025 tramite il portale Sian.

Queste le razze considerate dal bando: asino dell’Amiata, cavallo Bardigiano, bovino Cabannina, bovino Ottonese-Varzese, pecora delle Langhe e pecora Brigasca, con codice di allevamento regionale e iscritti nei libri genealogici/registri delle rispettive razze oggetto d’intervento.

Scarica il bando con tutti i dettagli

Un milione all'anno per cinque anni

«La tutela delle razze locali a rischio di estinzione genetica non è solo un gesto di amore per la nostra terra ma un investimento per la salvaguardia del territorio e per il nostro futuro – ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Piana –. Vogliamo incentivare la conservazione delle razze autoctone della Liguria, garantendo agli allevatori un supporto economico per il loro prezioso lavoro a favore della biodiversità e dell’ambiente. Con una dotazione finanziaria di un milione di euro per il quinquennio 2025-2029, puntiamo a preservare il patrimonio genetico locale, supportando gli allevatori nel loro ruolo di custodi del territorio».

Liguria, bando Csr da un milione di euro per chi alleva razze locali - Ultima modifica: 2025-01-07T11:48:57+01:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome