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L’acquisto di terreni
in Romania e Croazia soggetto a forti limiti
L’erede subentra nell’affitto per effetto della successione
Purché la sua forza lavorativa sia almeno 1/3 di quella occorrente nel fondo
Comodato gratuito
Contro il rischio di "occupazioni"
Niente prelazione
Se un canale pubblico divide due proprietà
Ruralità fabbricati, il Comune non può chiedere certificazioni
Anche perchè non esiste alcun ente abilitato a rilasciarne
Senza accatastamento procede d’ufficio l’agenzia del Territorio
<p>Attualmente pensionato a seguito di attività svolta in agricoltura; non più iscritto nel registro delle imprese nènegli elenchi previdenziali. Nel mio podere esiste un...
Doc, quando il vigneto diventa troppo «stretto»
Una leva per innovare (pur nel segno della tradizione) o un vincolo assoluto che non tiene conto dell’evoluzione dei gusti e dei mercati? Il recente caso del Brunello che alcune aziende avrebbero prodotto utilizzando altri vitigni invece che il solo Sangiovese (come previsto dalle regole Doc) ha riaperto con forza il dibattito sui disciplinari di produzione.
CONFRONTO TRA IBRIDI DI SORGO DA GRANELLA
Vengono presentati i risultati di prove di confronto tra ibridi di sorgo da granella condotte nel 2008 in alcune località dell’Italia centro-settentrionale, senza apporto idrico, e in Sicilia, con sussidio idrico limitato. A. Belocchi, M. Fornara, S. Melloni, A. Petrini, D. Fuselli, V. Vecchiarelli, I. Beldomenico, R. Santilocchi, P. Viola, G. Venezia, E. Desiderio
DOSSIER PATATA
Più produzione e uniformità. Le richieste del mercato frescoL’innovazione varietale incide fortemente in tutte le fasi della filiera patate e può essere applicata dal momento della coltivazione fino a quello in cui arriva al consumatore.
SPECIALE CREDITO
Credito agrario, si vive alla giornataLa crisi di liquidità ha rilanciato le operazioni a breve: nel Mezzogiorno un balzo del 30 per cento.L’agricoltura non perde la voglia di credito, ma la crisi si fa sentire e nel 2007 si registra un primo segnale di inversione di tendenza. La crescita continua e rispetto al 2006 con gli impieghi bancari che hanno segnato un ulteriore aumento del 6%, superando quota 35 miliardi di euro, comincia a cambiare la mappa degli interventi. Con uno spostamento dai finanziamenti a medio lungo termine, che in questi ultimi anni avevano messo a segno aumenti a due cifre, a quelli a breve termine. Per ora non suona ancora il campanello d’allarme, ed è solo una tendenza, ma certo lo spostamento induce a qualche riflessione.