Avicunicoli
Anche quest’ultima settimana ha registrato consumi di pollo ridotti. Si è sentita meno la concorrenza dei prodotti che tipicamente vengono consumati nel periodo natalizio; tuttavia, ancora non c’è stata la ripresa sperata. Per tale motivo sia i prezzi del vivo che quelli del macellato hanno perso posizioni. Per i tacchini il nuovo anno è iniziato con un rallentamento dei consumi, pertanto gli operatori hanno deciso di adeguare al ribasso le quotazioni. Il mercato dei conigli ha registrato anche nel corso dell’ultima settimana una domanda discreta di macellato, anche se in rallentamento rispetto alle precedenti, che si è ribaltata sul vivo mantenendo di fatto immutati i listini.
Ovicaprino
Sottotono il mercato dei ovini nazionali durante l’ultima settimana. Qualche ribasso si è verificato nel corso della settimana per gli agnelli, sia leggeri che pesanti, soprattutto nel sud Italia. Sulla piazza di Noci vengono quotati 4,05 euro al chilo, in perdita di 5 centesimi rispetto ai valori della precedente ottava. Nel centro Italia si mostra un mercato sostanzialmente fiacco con prezzi stazionari sui centri di scambio di Grosseto Viterbo sui i medesimi valori registrati dopo il periodo natalizio.
Caseario
La ripresa effettiva delle contrattazioni dopo la pausa natalizia mette in risalto per le materie grasse una settimana di sostanziale tenuta dei listini con gli scambi definiti nella norma. Nello specifico lo zangolato conferma i listini a 1,85 euro al chilo sulle piazze di Parma, Reggio Emilia a Modena, mentre sulle piazze lombarde si colloca su livelli di prezzo superiori ai 2 euro al chilo. Alla stessa stregua il pastorizzato a Cremona si mantiene stabile sui 3,40 euro al chilo. Per i due grana a denominazione la settimana in analisi mette in risalto una congiuntura in rialzo dei listini sia per il Parmigiano Reggiano che per il Grana Padano. Per il Parmigiano Reggiano gli scambi risultano attivi con recuperi intorno ai 5 centesimi al chilo sulle piazze emiliane per tutte le stagionature. Si rileva, invece, una conferma dei prezzi sulla piazza di Modena, mentre sulle piazze lombarde gli aumenti appaiono più contenuti sui 2 centesimi. Per l’altra dop il Padano, la settimana mette in risalto un mercato più sostenuto con listini in aumento dai 20 ai 30 centesimi a seconda della varietà.
Suini
La tendenza dei suinetti evidenziata nella seduta del 10 gennaio risulta essere in rialzo dalle pezzature più piccole (7 kg) fino alle pezzature centrali (40 kg). Risulta stabile la categoria 50 kg, mentre le pezzature più pesanti risultano in calo. Relativamente ai suini da macello la tendenza risulta essere stabile con un incremento di 1 millesimo, sia per quelli destinati al circuito tutelato, che quelli destinati al circuito non tutelato. Per quanto riguarda i tagli delle carni suine risultano in calo il lombo Bologna e il lombo Padova, mentre la coppa fresca con ossa risulta in rialzo, stabili risultano essere le cosce di piccola pezzatura, mentre in calo quelle di pezzatura più pesante.
I prezzi dei prodotti agricoli del 13 gennaio
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