Le temperature non troppo elevate non favoriscono i consumi di frutta e verdura, facendo aumentare le scorte e spingendo i prezzi al ribasso. Sotto un breve commento sull’andamento dei prezzi dei principali prodotti ortofrutticoli rilevati nei mercati all’ingrosso, mentre in fondo alla pagina è possibile scaricare i dati elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati. Per ogni piazza (Bologna, Milano, Padova, Roma), sono riportati il prezzo (€/kg), la variazione % sulla settimana e sull’anno precedente e il trend degli ultimi 12 mesi.
Albicocche, quantità più che qualità
L’affluenza di prodotto risulta piuttosto elevata con quotazioni in calo, soprattutto per il prodotto di qualità media. Tuttavia, le partite di buona qualità mantengono i prezzi su un livello medio alto. Una buona percentuale di prodotto è affetto da danno epidermico, soprattutto quello raccolto nel meridione.
Angurie in attesa del caldo
Continua il trend calante registrato nelle settimane precedenti, complice un aumento della produzione ancora non in linea con l’aumento dei consumi, che tuttavia si mantengono contratti a causa dell’andamento climatico non ancora estivo.
Ciliege, ok i grossi calibri
Quotazioni in leggero calo che si mantengono relativamente elevate per i calibri maggiori e i prodotti di buona qualità. Complessivamente il livello della qualità è più elevato rispetto agli anni precedenti e in particolare non si sono riscontrati danni determinati dalla Drosophila.
Fagiolini, volumi in crescita
Con l’inizio della stagione estiva la produzione sta notevolmente aumentando, fattore questo che determina un inevitabile calo delle quotazioni. La qualità del prodotto è ancora buona sia per il prodotto raccolto a macchina che per quello raccolto a mano. Buona presenza anche dei fagiolini piatti.
Meloni retati, giù i siciliani
Forte calo dei prezzi soprattutto per la produzione siciliana che verrà presto sostituita dal prodotto proveniente dalla pianura padana e dalla Toscana. La produzione siciliana è ancora di qualità elevata e, per quanto il calo dei prezzi sia consistente, le quotazioni si mantengono su livelli remunerativi. In netto incremento la presenza di melone liscio, prevalentemente di produzione lombarda. Per quest’ultimo le quotazioni risultano ancora elevate.
Pesche e Nettarine, prezzi in allineamento
Si osserva un incremento, seppur non consistente, della domanda. I prezzi sono ancora in leggero calo, andamento questo determinato dall’aumento della produzione. Il differenziale di prezzo tra pesche e nettarine si sta riducendo.
Pomodori in altalena
Le quotazioni fluttuanti delle ultime settimane sembrano essersi stabilizzate e i prezzi si attestano su livelli medi per il periodo. La produzione risulta elevata e molto differenziata. Al momento sono disponibili almeno una dozzina di diverse tipologie di pomodori.
Zucchine, quotazioni in linea
La produzione continua a essere molto elevata e i consumi si mantengono su livelli sostenuti. Dinamica questa che si traduce in un livello medio dei prezzi per il periodo. La qualità del prodotto risulta ancora buona.