Angurie
Le quotazioni delle angurie continuano ad aumentare, complice un livello della produzione non particolarmente elevato accompagnato ad un livello della domanda molto alto, conseguenza delle alte temperature. Sicuramente una discreta quota del prodotto è stata colpita dalle recenti grandinate ma molti produttori segnalano il fatto che l’allegagione fosse stata insufficiente.
Meloni
Similmente a quanto visto per le angurie, anche la produzione dei meloni non è particolarmente elevata, soprattutto se consideriamo che questo è il periodo in assoluto di maggiore raccolta. Le quotazioni sono in generale molto elevate e non vi è una particolare differenza tra i meloni lisci e quelli recitati. L’andamento climatico particolarmente caldo sta incrementando la domanda da parte dei consumatori. Si osserva anche una presenza elevata di frutti di dimensioni medio piccole.
Ciliegie
Il livello della produzione delle ciliegie è in calo, tendenza questa che sta determinando il mantenimento di quotazioni abbastanza elevate, anche per effetto della buona qualità del prodotto. È iniziata anche la raccolta in Trentino, seppur al momento viene preferito il prodotto veneto, emiliano e piemontese che risulta più dolce.
Albicocche
Ancora in aumento la produzione delle albicocche, provenienti da quasi tutte le aree produttive. La qualità non è particolarmente elevata sia per i danni determinati dalle grandinate che per la presenza di prodotto con un insufficiente grado di maturazione. Si mantengono quotazioni più elevate solamente per le varietà tradizionali che vengono maggiormente preferite dai consumatori.
Cipolle di Tropea
Le cipolle di Tropea evidenziano un livello di vendite elevate su livelli medi prezzo. La qualità è buona con un livello della domanda che si mantiene stabile
Pesche e Nettarine
Per le pesche e le nettarine si osserva un ulteriore assestamento verso il basso dovuto all’aumento della produzione. La qualità del prodotto è in generale buona ed i cali riguardano soprattutto la produzione spagnola che è sempre meno ricercata. Si segnala un maggiore calo delle quotazioni per le pesche piatte, complice la produzione elevata e il contemporaneo riscontro di diversi problemi associati a patologie fungine.
Pomodori
Non si osservano particolari variazioni per i pomodori di piccole dimensioni mentre, in controtendenza rispetto alle ultime campagne, si osserva un incremento del prezzo del pomodoro a grappolo di origine olandese. Prezzo che si attesta su livelli superiori alla media del periodo. Discreta richiesta per i pomodori verdi, in particolare il pomodoro cuore di bue, con quotazioni leggermente superiori alla media del periodo.
Zucchine
L’andamento eccessivamente caldo sta determinando delle ripercussioni negative sulla produzione di zucchine sia per lo stress subìto dalla pianta, che sta rallentando la velocità di formazione dei frutti, che per un incremento della presenza di Rosy portate da nematodi del terreno. Nonostante la domanda non sia elevata è ipotizzabile che le quotazioni aumenteranno ulteriormente.
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