Arance, bene il Tarocco
Le arance tarocco spuntano un aumento dei prezzi, complice il calo dei quantitativi per effetto dell’avvicinarsi del termine della campagna. Le quotazioni si attestano su livelli superiori rispetto alla precedente annata, con quantitativi raccolti minori. In entrata le prime partita di arance bionde tardive estere, Valencia late dell’Egitto.
Carciofi, problemi di produzione in Sardegna
Prezzi in calo per i carciofi, con minor prodotto proveniente dalla Sardegna e problemi nella produzione. La domanda è calata sensibilmente per poi riprendere quota con l’avvicinarsi delle festività pasquali. Aumentano i quantitativi per il romanesco. La produzione laziale sta iniziando ma con ancora bassi quantitativi.
Cavolfiori, il trend delle quotazioni rimane elevato
Dopo le ultime settimane di rialzi, in particolar modo per la varietà bianco, i prezzi dei cavolfiori iniziano a calare grazie alle temperature più alte rispetto alle gelate di inizio mese. Fattore che ha consentito un aumento dei quantitativi raccolti di buona qualità. Il trend comunque resta su alti livelli.
Fragole: offerta elevata, manca la domanda
Prezzi su bassi livelli per le fragole, con una domanda non alta a fronte di una buona offerta. Alla produzione siciliana e campana, si aggiunge la fragola Candonga della Basilicata che entra con buoni quantitativi e qualità alta. La bassa domanda determina però un trend inferiore rispetto alla campagna precedente.
Lattughe, timidi segnali di ribasso
Timido calo per le lattughe che registrano un leggero aumento dei quantitativi in entrata nei mercati. L’aumento delle temperature ha favorito la produzione, portando così a una diminuzione dei prezzi che restano però alti in riferimento alla media del periodo. Le quotazioni alte dell’iceberg spagnole hanno scoraggiato l’acquisto dei consumatori, spingendo così i prezzi verso il basso.
Melanzane, la concorrenza spagnola si fa sentire
Aumentano i quantitativi delle melanzane siciliane, mentre scendono le quotazioni, complice l’ingresso di prodotto spagnolo a prezzi competitivi. Mostrano una maggior tenuta i prezzi delle melanzane chiare, con una minor disponibilità.
Peperoni, si viaggia ad alta quota
Ancora non crescono i quantitativi dei peperoni, principalmente dalla Sicilia. Le quotazioni restano alte ma tendono al calo al fine di favorirne una buona vendita. Presente anche prodotto spagnolo ma con prezzi di molto superiori all’annata precedente, fattore che trattiene il livello dei prezzi alto per entrambe le produzioni.
Pomodori, migliori performance per il tondo rosso a grappolo
I pomodori rossi evidenziano un timido calo delle quotazioni con la domanda che viaggia su livelli medio bassi. Come è tipico di febbraio, periodo in cui il freddo e il maltempo incidono negativamente sulla produzione siciliana, anche quest’anno si è registrata un’impennata dei prezzi che hanno peraltro raggiunto i livelli dell’anno precedente. Più alte le quotazioni del pomodoro tondo rosso a grappolo, con una disponibilità bassa, sia siciliano che spagnolo. Da segnalare il cambio di provenienza per il pomodoro tondo liscio, con il prodotto spagnolo che sostituisce quello di origine Marocco.
Radicchio, stabilità nei listini
Non si registrano particolari variazioni per i radicchi, con la produzione che procede regolarmente a fronte di una domanda statica. Prezzi nella media del periodo, con un trend leggermente inferiore per il tondo rosso, la cui disponibilità è maggiore rispetto all’anno precedente.
Zucchine giù in picchiata
Le zucchine scure lunghe manifestano un calo significativo dei prezzi, che scendono anche rispetto all’annata precedente. Disponibilità in aumento, ma la domanda resta statica su livelli medio bassi. Presente la produzione sia laziale che siciliana.
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