Arance, ma anche carciofi, lattughe, melanzane, zucchine e altro ancora. Anche in questa settimana non si ferma il trend ribassista dei prezzi ortofrutticoli, come evidenziato dai rilevamenti della Bmti.
Arance ancora più giù
Dopo quella scorsa, si registra ancora una settimana all’insegna della bassa richiesta per le arance, soprattutto per la varietà Tarocco, la cui campagna si avvia verso la fine. Si registra ancora un calo che porta i prezzi su livelli di molto inferiori rispetto alla campagna precedente, in particolare per la pezzatura da spremuta, che presenta alti quantitativi. Oltre alle temperature invernali sopra la media, le belle giornate di febbraio e il caldo anomalo hanno spostato la domanda su altri prodotti di stagione.
Carciofi, domanda contenuta
Nel calo dei prezzi dei carciofi incide la bassa domanda, particolarmente marcata per lo Spinoso. La richiesta dovrebbe subire un aumento in vista delle festività pasquali. Partenza a rilento per la campagna della varietà Romanesco, con ancora basso interesse da parte degli acquirenti. Buona presenza di carciofo Violetto senza spine estero, proveniente da Tunisia e Egitto, che soddisfa la qualità richiesta dai consumatori.
Carote senza variazioni
Continua il periodo di stabilità per le carote, con prezzi alti per quelle italiane. Le temperature sopra la media stanno aiutando la produzione, che potrebbe portare così maggiori quantitativi in entrata nei mercati e un conseguente leggero calo dei prezzi nei prossimi mesi.
Fragole, bene solo a Bergamo
Leggera risalita dei prezzi delle fragole nel mercato di Bergamo, ma ribassi negli altri mercati dovuti all’abbondanza di prodotto. Il trend è ancora alto, ma tende al calo con la produzione della Basilicata che entra nel vivo. La qualità, grazie al clima favorevole, è su buoni livelli. La domanda va verso un deciso rialzo.
Lattughe, listini su bassi livelli
Produzione senza particolari problemi per le lattughe, spinta dalle temperature sopra la media del periodo. Questo veloce accrescimento potrebbe tradursi in una carenza di prodotto nelle prossime settimane e in un conseguente rialzo dei prezzi, soprattutto in caso di arrivo del maltempo. Al momento i listini stanno viaggiando su bassi livelli anche confrontati allo stesso periodo del 2023, in particolare per la varietà Iceberg spagnola.
Melanzane, elevata disponibilità
Si registra ancora un calo per le melanzane. Buoni gli arrivi dalle serre siciliane, con un significativo aumento dei quantitativi, ma la domanda resta statica su livelli medio bassi.
Peperoni, performance deludenti sui mercati
I peperoni, sia siciliani sia spagnoli, si attestano su bassi livelli di prezzo per il periodo. La domanda statica e gli alti quantitativi in entrata non sono accompagnati da una domanda alta, cosicché scendono le quotazioni. La presenza di peperone spagnolo ha effetti ribassisti anche per il prodotto italiano.
Pomodori, le vendite non decollano
Non si registrano particolari variazioni per i pomodori, che continuano il loro periodo di buona vendita a prezzi inferiori rispetto allo scorso febbraio. Buona presenza di Ciliegini e Datterini, ma il trend più basso lo registra il pomodoro Tondo rosso a grappolo, che ha ripreso a pieno ritmo la produzione, sia italiana che spagnola. La domanda rimane statica.
Radicchio, il trend rimane alto
Continuano ad avere prezzi alti i radicchi, ma questa settimana si registra un leggero calo in alcuni mercati del nord Italia per la varietà Tardivo, che presenta una domanda contenuta a fronte di una buona disponibilità. Prezzi che viaggiano su un trend alto soprattutto per il Tondo rosso e il Lungo precoce, che presentano una disponibilità inferiore agli scorsi anni.
Zucchine, prosegue la retromarcia
Momento buono per le zucchine. Produzione siciliana e laziale aiutata dal bel tempo. Quantitativi alti disponibili sui mercati, a fronte però di una domanda senza particolari rialzi, che favorisce una decisa discesa dei prezzi. Questo calo della domanda è scaturito dagli alti livelli registrati nelle scorse settimane, che hanno scoraggiato l’acquisto da parte dei consumatori.
Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 26 febbraio 2024
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