FRUMENTO TENERO
Si consolida il mercato dei grani di forza per il sostegno indiretto degli aumenti comunitari ed esteri mentre per le classi 2 e 3 (“bianchi” e “misti”) si registrano aumenti anche se la quantità di prodotto locale scarseggia e le quotazioni vengono condizionate dalle origini alternative. La domanda dei trasformatori ritorna per completare le coperture sul 2018 anche se non si registrano tensioni; offerta presente sia sul breve che sul medio termine. I grani di forza sono invariati sui 223-225 €/t reso molino; i “misti” valgono un 197 €/t (+2); stabili i grani di forza comunitari a 235 €/t arrivo con gli “spring” extra-EU che si apprezzano di 5 €/t.
FRUMENTO DURO
Da settimane regna la calma piatta con l’offerta ben presente sia per il tipo Fino che per i mercantili in presenza di una domanda poco pressante (stante la qualità del raccolto locale che copre ogni tipologia e richiesta qualitativa dei molini). Sulle borse merci, tutte invariate rispetto la scorsa settimana, si mantiene pieno allineamento dei prezzi a conferma di uno scenario senza tensioni. Resta il clima di attesa sulle scelte di Bruxelles a riguardo dei pesticidi in prospettiva delle coperture dei molini per l’ultimo semestre di campagna e la congiuntura 2018. Il Fino con 13% proteina si conferma a 230-235 €/t reso molino; i mercantili a sconto di 10 €/t e 20 €/t base tenore proteico.
MAIS
Nonostante i fondamentali del mercato “globale” parlino di ampia disponibilità e potenziale debolezza, sulle nostre piazze le quotazioni tengono le posizioni con lieve tendenza rialzista per l’origine locale (anche in simpatia con il resto del comparto cerealicolo). Gli utilizzatori mantengono un elevato grado di copertura e il livello di scambi resta limitato e sporadico ma sulle mercuriali di Bologna e Milano il mais “generico” quota sui 177-178 €/t reso destino con il mais “con caratteristiche” a premio di un 5-6 €/t; in ripresa anche i comunitari “con caratteristiche” a 185-187 €/t (+1) arrivo con gli esteri fermi a 177-188 €/t.
CEREALI FORAGGERI E OLEAGINOSE
Cereali foraggeri: in presenza di limitato livello di cambi, si mantiene l’effetto domino rialzista dall’export Europeo con riflessi sull’intero comparto. Rincari generalizzati: gli orzi pesanti reso destino quotano oltre i 175 €/t (+2), il tenero sui 190 €/t (+1) ed il sorgo bianco attorno ai 175 €/t (+3).
Oleaginose: la soia estera, condizionata dalle stime USA e dal clima in Brasile, trova il supporto del rafforzamento del dollaro e si consolida tra i 382 ed i 387 €/t (+5) arrivo; la nazionale sale di 3 €/t sull’Ager e su Milano e vale partenza tra i 386 e i 393 €/t (+3).