Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose
Frumento tenero
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ITALIA
preso atto delle decisioni commerciali dalle origini del Mar Nero, gli operatori guardano agli equilibri del nazionale (principalmente rossi di forza) e del comunitario. La graduale stabilizzazione dei mercati ed uno scenario abbastanza consolidato, suggeriscono ai compratori coperture sul pronto; l'offerta si adegua e attende senza apprensione di collocare la produzione. Sulle piazze Italiane si registrano assestamenti dovuti alla disponibilità sul prontissimo, ma nulla da rilevare a livello di variazioni dei fondamentali per i prossimi mesi. La volatilità dell'euro impone cautela negli scambi di merce dell'area dollaro, che in teoria cambierebbe giornalieramente quotazione. Bologna quota tutto invariato mentre Milano aumenta ancora di 2-3 euro tutte le voci del listino dando segnali di tensione.
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Frumento duro
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ITALIA
situazione a dir poco stagnante con gli operatori che guardano al 2013, ma con un occhio al 2012 e alle prospettive di eseguire parte dei volumi destinati alle aree del Magreb con merce nazionale. I molini in presenza di quotazioni stabili non affrettano le coperture e l'offerta sembra soddisfatta dell'attuale livello di prezzi; ne deriva che c'è sufficiente disponibilità di merce per congelare di fatto il mercato. Le semine procedono bene e si stima una superficie in linea con il 2011, aspetto che è letto come ulteriore fattore calmierante sul medio termine. Al Centro-Sud si registra buona disponibilità di merce estera con attesa di ulteriori arrivi nelle prossime settimane-mesi a stabilizzare il primo trimestre 2013. Quotazioni invariate su tutte le principali piazze Italiane.
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Mais
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ITALIA
se sul fronte del nazionale la situazione è nota da mesi, sul comunitario si guarda principalmente alla Francia e sull'internazionale all'enigma Ucraina e all'import dal Brasile dopo le recenti scelte di Bruxelles sulle varietà OGM ammesse. Il nazionale comunque si mantiene sui livelli della scorsa settimana grazie ad un certo equilibrio tra domanda e offerta che concordano in un mercato ormai consolidato nei fondamentali. Milano e Bologna quotano sui 260 €/t arrivo (+1-2 €/t) a sottolineare uno scenario che vive alla giornata di scambi a completamento di coperture già fatte
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Cereali foraggeri e oleaginose
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ITALIA
Cereali Foraggeri: nell'incertezza delle decisioni commerciali del Mar Nero, la vera certezza è la volatilità del cambio e gli aggiustamenti "compensativi" di prezz per la merce in attesa di vendita. Quotazioni del nazionale che recuperano un paio di euro/t ma che restano saldamente ancorate all'Europa, Russia e Ucraina. Il tenero è sempre oltre i 260 €/t con l'orzo in ripresa a 255 €/t (+2) arrivo come il sorgo a 265 €/t (+2) partenza. Oleaginose: continua la fase calante in simpatia con le notizie mondiali ed un euro che si rafforza sul dollaro. Bologna e Milano riposizionano la soia nazionale sui 510 €/t (-4 €/t) partenza, con l’estera a sconto di 30 €/t.
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Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.
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