Grano tenero, attesa per il nuovo raccolto
Il clima temporalesco e l’imminente inizio della raccolta, suggeriscono cautela nell’indicare le quotazioni di riapertura. Al momento sul mercato prevale la serena attesa, stante una situazione di scambio senza eccessi (nonostante la ripresa post covid-19) e un’evoluzione agro-climatica ancora positiva con previsione di raccolto appena sotto i 3 mln/t. Le coperture dei molini ci sono e l’interesse è per forniture da dopo l’estate fino a inizio 2021. Sull’Ager non si quota, ma la sensazione è per un mercato che riaprirà in linea con Milano oggi leggermente calante per un “tipo Bologna” arrivo sui 218-220 €/t, con i panificabili superiori a meno 8 €/t e i “misti” a meno 15 €/t; Comunitari e “spring” pressoché invariati.
Grano duro, rese in calo, i prezzi si "infiammano"
Il progredire della trebbiatura al Sud conferma rese/ha decisamente inferiori alle stime primaverili con l’aggravante psicologica dei temporali estivi che ostacolano la raccolta. La situazione si combina con la nota scarsità di volumi di “nazionale” a riporto a nuova campagna, infiammando la prima quotazione di Foggia che apre con un più 8% rispetto all’ultima quotazione di inizio mese. Se si considera che anche al Centro-Nord il clima è incerto e restano i dubbi su rese/ha inferiori allo storico, la situazione “Italia” si conferma complessa. L’offerta locale è attendista e gli operatori molto cauti. A Foggia il “Fino” apre sui 325 €/t con i mercantili a sconto di rispettivamente 10 €/t e 20 €/t; Ager Bologna e Granaria Milano non quotano ancora e i Comunitari ed esteri restano ben tenuti.
Mais, quotazioni in ripresa
Le vicissitudini dei cereali a paglia si uniscono agli attuali segnali di tensione internazionali per il mais, suggerendo agli operatori una maggiore copertura sul pronto. Sulle Borse il dato si concretizza con un generalizzato incremento delle quotazioni, in attesa che si definisca meglio lo scenario di nuova campagna; temporali e temperature notturne fresche confermano un raccolto 2020 sui 5,8 mln/t. Prezzi in ripresa di 2 €/t, con il mais “con caratteristiche” a 185-188 €/t e il “generico” sui 182 €/t; origini Comunitarie + 3 €/t ed estere + 4 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose, sale la soia
Cereali foraggeri: continua la raccolta degli orzi con qualità nelle attese ma quotazioni in lieve calo su Milano (Bologna NQ); teneri senza variazioni di rilievo: tenero sui 193 €/t (MI) con Ager sui 200-205 €/t; l’orzo pesante nominale sui 170 €/t e il sorgo a 186 €/t. Oleaginose: soia sostenuta dalla tendenza internazionale. La nazionale in ripresa di +2 €/t su Milano per un valore di 395 €/t arrivo; la soia estera stabile sui 355 €/t reso destino.