Grano tenero, si guarda alla nuova campagna
Italia
Si inizia a respirare aria di salto di campagna con le incognite della ripresa post Covid-19 e del maltempo al Nord. L’attività molitoria riprende e questo dà respiro al mercato, dove si evidenzia ancora prodotto da collocare prima dell’imminente inizio della raccolta. Scambi senza picchi, stante il trascinamento delle quote di marzo-aprile, ma torna la domanda per i grani per le farine “Horeca”. Nuovo raccolto al momento in buone condizioni per una produzione attesa sui 2,8 mio/t (-5% sul 2019). Sull’Ager tutto “NQ”, su Milano il “tipo Bologna” vale un 220 €/t, con i panificabili superiori a 216 €/t e i “misti” sui 203 €/t; Comunitari e “spring” cedono 1-2 €/t.
Grano duro, incertezza sul raccolto 2020
Italia
Iniziati i primi tagli al Sud e in Sicilia con rese e qualità variabili tra zone contigue; resta incertezza sulla reale dimensione del raccolto (sui 3,9 mio/t) e sulla qualità che al Nord evidenzia attacchi fungini. Attività di scambio presente per la volontà degli utilizzatori di mantenere un certo livello di copertura nell’attesa che si chiarisca gli scenari di mercato 2020/21. L’offerta ha ancora volumi di vecchio raccolto ma rallenta; arrivi sui porti (già metabolizzati dal mercato) a garantire adeguata fornitura in volume e “specifiche”. Assenza di quotazioni al Sud, con le borse del Centro-Nord prudenzialmente invariate; il “Fino” vale tra i 290 €/t di Bologna e i 300 €/t di Milano; timida l’offerta di Comunitari e esteri a prezzi invariati.
Mais, leggero rimbalzo tecnico
Italia
Lievi segnali “tecnici” di ripresa sia per la perdurante incertezza climatica che per il calo di disponibilità sul pronto; l’evoluzione della domanda dal settore zootecnico ed energetico e la concorrenza estera sono ulteriori aspetti da chiarire. Nuovo raccolto che migliora come condizione agronomica con le piogge e stima produttiva 2020 sui 5,8 mio/t. Prezzi in nominale ripresa di 1 €/t, con il mais “con caratteristiche” a 183-186 €/t e il “generico” sui 180 €/t; origini Comunitarie ed estere allineate in valore e tendenza.
Cereali foraggeri e oleaginose, mercato sempre attendista
Italia
Cereali foraggeri: mercato attendista per l’arrivo degli orzi e per gli “eco” sul grano EU; consumi in cauta ripresa ma livello di scambi limitato in presenza di adeguata offerta. Il grano cede 2 €/t su Milano ove quota 194 €/t (MI) con Ager oltre i 200 €/t; l’orzo pesante nominale sui 170 €/t e il sorgo a 186 €/t. Oleaginose: il clima sostiene la soia nazionale che sale di 10-13 €/t a ridosso dei 400 €/t arrivo; l’euro forte deprime l’estera a poco più di 350 €/t (-5) reso Nord.