Grano tenero
Italia
Immutati gli equilibri di mercato e le borse confermano le quotazioni per ogni classe e origine ad esclusione degli esteri “spring” in lieve contrazione e delle origine Mar Nero in simbolico aumento di 1 €/t. Buona la disponibilità di grano di forza nazionale ma resta la necessità di “tagliarlo” con Comunitari o esteri; panificabili e biscottieri ricercati e ben tenuti. Gli utilizzatori guardano al gennaio-luglio stante le ampie coperture fino a tutto il 2019. Semine rallentate dalle piogge. Prezzi: il “tipo Bologna” arrivo a 225 €/t; i panificabili superiori sui 210 €/t, ed i “misti” a 200 €/t. Comunitari invariati, Mar Nero +1 €/t e “spring” USA -2 €/t
Grano duro
Italia
Dopo l’invariato della scorsa sessione, la settimana ha visto al Centro-Sud meno pressione della domanda con tendenza al ribasso delle quotazioni e pronto riscontro su Foggia e Altamura (Ba). L’arrivo di partite Comunitarie ed estere calma ulteriormente lo scenario caratterizzato dal calo della domanda locale in attesa di meglio definire il “mix geografico” di macinazione. I detentori rallentano l’immissione di merce sul mercato con i molini assenti sul pronto-breve termine; l’interesse è per i mesi invernali fino a congiuntura di campagna. Semine a rilento. Prezzi: il “Fino Nord” arrivo Bologna a 270 €/t, il “Fino Centro” a 280 €/t; il “Fino Sud” su Foggia a 290 €/t. Mercantili a 260-270 €/t; comunitari ed esteri tenuti.
Mais
Italia
Settimana all’insegna del consolidamento dei prezzi in un mercato statico da diverse settimane e non accenna a cambiamenti di rilievo. Offerta di nazionale che spesso prevarica la domanda in un contesto di mercato comunque statico. Resta un differenziale di prezzo consistente con i cereali a paglia, ma al momento su Bologna e Milano vengono confermati i valori reso destino: il “con caratteristiche” si cambia 176-178 €/t ed il “generico” tra 172 e 175 euro/t; anche Comunitari ed Ucraino senza variazioni sui 178 €/t arrivo.
Cereali foraggeri e oleaginose
Italia
Cereali foraggeri: teneri sempre ben tenuti in un mercato che sconta la spinta depressiva dell’estero; Bologna e Milano invariati su valori della scorsa sui 200 €/t. Sorgo sempre a 182 €/t con gli orzi pesanti a 174-178 €/t.
Oleaginose: la soia nazionale sale di altri 2 €/t sull’Ager a 344 e di 1 €/t a Milano, ma il contesto mondiale resta incerto (accordo USA-Cina? .. semine Sud America a rilento). La nazionale vale 347-350 €/t con l’estera a premio di 9-12 €/t.