Le lattughe, rispetto alla scorsa settimana, registrano secondo le rilevazioni Bmti un sensibile aumento di prezzo. Di pari passo procedono anche melanzane e zucchine. In rialzo pure le clementine, mentre scendono le arance.
Arance in flessione
Volge al termine la campagna delle arance Navelina italiane e spagnole, con la domanda che si sposta pienamente sulle arance Tarocco siciliane la cui campagna entra nel pieno della produzione. Prezzi in calo anche per questa varietà, soprattutto per i calibri maggiori, che ha mantenuto un livello alto, ma non ricevendo una buona domanda. Con l’arrivo delle temperature più fredde la domanda dovrebbe risalire significativamente, nonostante i prezzi risultino ancora più alti rispetto alla media del periodo. Qualità che sta aumentando insieme alla pigmentazione.
Carciofi in risalita
Ritorna a salire il prezzo dei carciofi. Il freddo di queste ultime giornate favorisce un aumento della domanda. Prezzi che stanno viaggiando su livelli superiori a dodici mesi fa, con minori quantitativi raccolti, ma che comunque soddisfano appieno la domanda. Le richieste sono spostate su varietà diverse a seconda del bacino di utenza: carciofi spinosi più maggiormente acquistati nel nord Italia e in Sardegna, mentre il Violetto e il Romanesco sono preferiti nei mercati del centro sud.
Cavolfiori in discesa
Prezzi allineati per il cavolfiore, che in generale segna un leggero calo, soprattutto nel mercato di Torino. Domanda stabile e qualità ancora non ottimale. Si prevede un aumento nelle prossime giornate a causa del brusco calo termico degli ultimi giorni.
Clementine, il freddo alza i prezzi
Con le temperature invernali aumenta la domanda per le clementine, che fino a questo momento hanno goduto di un prezzo molto basso. Quotazioni senza particolari differenze a seconda delle zone di produzione.
Lattughe ad alta quota
Aumento significativo dei prezzi per le lattughe. Con l’arrivo del freddo e delle gelate notturne la produzione subisce un deciso rallentamento, provocando un minor apporto di prodotto nei mercati, che così subiscono un aumento delle quotazioni in particolar modo per la varietà Gentile. Domanda che viaggia su buon livello, tipico dopo le festività. Presente ancora l’Iceberg spagnola.
Melanzane, la settimana parte col botto
La settimana inizia con un forte aumento per le melanzane. Minor ingresso di prodotto proveniente dalle serre siciliane, con la produzione a rilento a causa dell’arrivo del freddo. Termina la vendita della varietà lunga e ciò influisce anche sulle quotazioni in aumento per le altre varietà, che non riescono a rispondere pienamente alla domanda.
Peperoni, impennata dei listini
Aumento considerevole dei prezzi in tutti i mercati per il peperone italiano, esclusivamente prodotto in Sicilia. Produzione in affanno e quantitativi inferiori rispetto al livello della domanda. Ciò sta portando a un incremento delle quotazioni. Anche il prodotto spagnolo, che affianca la produzione nazionale, registra una crescita nei prezzi. Questo livello è stato già registrato negli anni scorsi in alcuni mercati, come ad esempio Bergamo.
Pere ancora in crescita
Diminuiscono i quantitativi delle pere italiane e aumentano i prezzi, in particolar modo, la varietà Abate Fetel, che è tra le prime ad avere una fine anticipata della campagna. Ciò permette un riversamento della domanda sul prodotto importato, in particolare dalla Spagna quest’anno, che registra a sua volta un aumento dei prezzi nonostante la qualità non sia su alti livelli come il tipico prodotto italiano, che purtroppo quest’anno ha avuto una campagna rovinata e decimata dalle gelate straordinarie in primavera.
Pomodori, brilla il mercato dei verdi
Trend alto per i pomodori, come avviene solitamente in pieno inverno. Prezzi che registrano un livello superiore rispetto al gennaio scorso, ma questa settimana segna un leggero calo dei prezzi soprattutto per alcune varietà, come il Piccadilly, presente in buone quantità. Degno di nota il mercato dei pomodori verdi, in particolare il Cuore di Bue, che ha visto un importante livello di prezzi, molto più alto in confronto a dodici mesi fa, complice una domanda in aumento a fronte però di una disponibilità non alta.
Zucchine alle stelle
Ritorna a salire in maniera importante il prezzo delle zucchine scure italiane. Presente prodotto di serra, coltivato principalmente in Sicilia e nel Lazio, che riceve una buona domanda essendo uno degli ortaggi più richiesti. Qualità segnata dal freddo, che non permette una veloce e buona maturazione del prodotto, con un conseguente calo dei quantitativi raccolti.
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