Carciofi in picchiata, arance e clementine ferme al palo

carciofi
Secondo le rilevazioni Bmti frenano anche zucchine e radicchi, seppure i livelli di prezzo rimangano alti. Stabili le mele

Per quanto riguarda l'analisi dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli nella prima settimana del 2024 secondo le rilevazioni Bmti, si registra un deciso calo nei listini dei carciofi, ma anche arance, clementine e cavolfiori tendono al ribasso, in compagnia di zucchine e radicchi. Stabili le mele, finocchi in risalita.

Arance, la domanda non decolla

Entra nel vivo la campagna delle arance Tarocco siciliane, con molto prodotto a calibro piccolo, ideale per le spremute. Minore disponibilità per i grandi calibri. I prezzi segnano un calo in questo inizio anno, per una domanda che non riesce a decollare a causa delle temperature non ancora rigide. Le basse temperature previste nei prossimi giorni potrebbero aiutare a migliorare la pigmentazione e la qualità del prodotto. Listini che si mantengono leggermente superiori rispetto all’inizio del 2023, per un aumento dei costi di produzione registrati durante l’anno.

Carciofi in caduta libera

Il carciofo mette a segno un deciso calo delle quotazioni, tipico delle giornate successive alla festività di Natale. Nonostante ciò, i prezzi restano ancora alti confrontati a dodici mesi fa. Aumentano i quantitativi, ma la domanda resta sottotono. Potrebbe però aumentare con l’arrivo delle temperature rigide dei prossimi giorni. Presenti il carciofo violetto senza spine del sud Italia, Puglia e Sicilia in questo momento, e il carciofo spinoso sardo, maggiormente nei mercati del nord Italia.

Cavolfiori in flessione

Il cavolfiore inizia con una tendenza al calo dopo i forti rialzi registrati in dicembre, con una diminuzione dei quantitativi raccolti a fronte di un buon livello di domanda. Prezzi che viaggiano ancora su alti livelli. La disponibilità resta medio bassa.

Clementine, trend basso

Si registra un ulteriore calo dei prezzi per le clementine, vendita non sorretta da una richiesta tipica del periodo, fattore che determina il trend molto basso. Con le temperature sopra la media stagionale l’interesse dei consumatori non raggiunge livelli ottimali.

Finocchi, leggero rialzoTerra e Vita

Timido aumento dei prezzi per il finocchio in questo inizio anno, con i listini che continuano ad avere un livello superiore agli scorsi anni. Disponibilità non molto alta, che riesce a mantenere le quotazioni su alti valori se confrontati allo scorso anno. Presente prodotto del Sud Italia, oltre che dall'Abruzzo.

Melanzane, campagna regolare

Continua regolare l’arrivo delle melanzane in serra dalla Sicilia, con quantitativi che soddisfano appieno la domanda. Prezzi che ondeggiano a seconda dei quantitativi in entrata nei mercati, su livelli tipici del periodo.

Mele all'insegna della stabilitàgrano duro

Si confermano gli stessi prezzi rilevati nelle scorse settimane per le mele, a confermare il trend in rialzo che ha coinciso con la fine della scorsa produzione. Presenti tutte le varietà di prodotto di montagna italiano. Buona domanda per Scilate, Golden e Cripps Pink. Procede regolare la vendita delle mele Annurca campane, seppur con quantitativi inferiori rispetto allo scorso anno.

Pere ad alta quotaTerra e Vita

Annata critica per le pere italiane, con produzione emiliana compromessa dal clima straordinario e dalle gelate in primavera. Prezzi elevati dettati da una disponibilità limitata. Sta per terminare in anticipo la campagna di molte varietà emiliane, come l’Abate Fetel. A sorreggere la vendita delle pere il frutto spagnolo e olandese per le varietà Abate, Williams, Decana e Conference.

Radicchio, rallentano il tondo e il lungo precoce

Si registra un timido calo per i radicchi, soprattutto il tondo e il lungo precoce, ma continuano a sostare su trend molto alti rispetto al gennaio scorso. Le quotazioni attuali sono frutto di una disponibilità più bassa e dell'aumento generalizzato dei prezzi degli ortaggi a foglia a causa delle gelate improvvise alternate a giornate con temperature più alte della media, che rovinano la produzione.

Zucchine in retromarcia

Inversione di marcia per le zucchine, che segnano un calo nelle quotazioni. Produzione rallentata a causa del clima, che ha visto delle rapide gelate che hanno segnato negativamente le colture. Presente prevalentemente prodotto siciliano e laziale. I prezzi viaggiano su livelli superiori alla media del periodo. Domanda tipica del periodo, con un calo nelle giornate successive alle festività natalizie.

Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli dell'8 gennaio 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

carciofi carciofi carciofi carciofi carciofi carciofi carciofi carciofi carciofi

Carciofi in picchiata, arance e clementine ferme al palo - Ultima modifica: 2024-01-09T15:13:10+01:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome