Bietole in impennata
Le bietole, come gli altri ortaggi a foglia, hanno registrato secondo le rilevazioni Bmti un forte aumento dei prezzi in settembre. Le quotazioni hanno messo a segno un ulteriore incremento, dettato da una difficoltà nella produzione e un conseguente calo dei quantitativi raccolti a causa delle alte temperature. Le fortissime precipitazioni di questi ultimi giorni potrebbero determinare un ulteriore rallentamento del raccolto.
Finocchi in rialzo
Dopo un’estate all’insegna della stabilità dei prezzi, in questo avvio di settembre si registra un’impennata delle quotazioni dei finocchi. Presente esclusivamente prodotto abruzzese. Il forte caldo, anche in questo caso, ha determinato una diminuzione dell’offerta.
Funghi in risalita
I funghi prataioli segnano un aumento dei prezzi. L’offerta ha subito un forte calo nelle ultime settimane, con conseguente rialzo delle quotazioni. Solitamente questo prodotto non subisce particolari variazioni durante l’anno, ma le alte temperature hanno causato una riduzione della produzione.
Melanzane, rimbalzo delle quotazioni
Si riducono i quantitativi delle melanzane raccolte nei campi. I prezzi, come avviene tipicamente ad inizio settembre, registrano un deciso rialzo. Qualità e domanda su buon livelli, fattori che permettono un veloce aumento dei prezzi. Si avvia alla conclusione la produzione in piena area in diverse regioni.
Pesche e nettarine in flessione
Presente nei mercati quasi esclusivamente prodotto siciliano. La domanda inizia a calare trascinando le quotazioni verso il basso. Si può definire una buona annata per le pesche, con una qualità alta e domanda buona.
Peperoni in frenata
Si arresta l’aumento del prezzo dei peperoni italiani. Il caldo ha rallentato la crescita del prodotto, favorendo così la diminuzione dei costi. Inizia ad arrivare il prodotto spagnolo, che affiancherà nelle prossime giornate quello olandese, la cui produzione sta giungendo a termine. Prezzi perlopiù in linea col periodo.
Pomodori, buone performance per quelli a grappolo
Fase calante della produzione dei pomodori italiani, che si traduce in un aumento dei prezzi a fronte di una diminuzione dei quantitativi disponibili. Dopo un lungo periodo con costi bassi e presenza alta di pomodori, in settembre si registra una riduzione dell’offerta e un aumento della domanda. I prezzi stanno salendo velocemente, portandosi anche su livelli superiori allo scorso anno. In aumento soprattutto il pomodoro a grappolo, che non gode di una buona disponibilità nei mercati, sia per il prodotto italiano che olandese.
Uva da tavola, domanda vivace
Si avvia alla conclusione la campagna dell’uva bianca Vittoria, con prezzi in leggero aumento. Presente ancora la varietà Italia, Pizzutello, Red Globe Palieri. Domanda spostata maggiormente sulle varietà Bianca e Rosata Senza Semi, che potrebbe far lievitare i prezzi nelle prossime giornate.
Zucche, prezzi nella media del periodo
Al via la campagna delle zucche italiane, con i primi arrivi per la Moscata di Provenza, la Tonda Delica e la Violina. Col calo delle temperature di queste ultime giornate potrebbe aumentare la domanda, che tipicamente subisce un rialzo nelle ultime settimane di settembre. Prezzi nella media del periodo.
Zucchine, il mercato preferisce altri ortaggi
Quantitativi ridotti per le zucchine. Domanda che si sta spostando su altri ortaggi. Prezzi che però viaggiano su livelli inferiori rispetto lo scorso settembre, per il momento. La qualità non è molto alta, a causa del forte caldo delle scorse settimane insieme ai forti temporali.
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