Nella quarta settimana di ottobre, il comparto dei cereali foraggeri mostra stabilità, con gli orzi nazionali e comunitari, i grani teneri e il sorgo che confermano i valori della settimana precedente.
Il seme di soia nazionale registra un leggero aumento, con la raccolta che procede a rilento a causa del maltempo, mentre il prodotto di origine estera rimane stabile. La farina di soia segna un rialzo, in controtendenza rispetto al calo delle quotazioni internazionali. La farina di colza prosegue la sua crescita settimanale, sostenuta dalle preoccupazioni per il ridotto raccolto europeo. Secondo il report Coceral dello scorso settembre, la produzione di colza in Europa è stimata intorno ai 17 milioni di tonnellate, in calo del 14,5% rispetto al 2023. Per le farine di girasole, la farina proteica mostra un calo rispetto alla settimana precedente, mentre la farina integrale resta stabile.
Gli orzi nazionali si confermano
Nel comparto dei cereali foraggeri, il mercato si mantiene stabile senza variazioni di rilievo. A Bologna, gli orzi nazionali confermano le quotazioni della settimana precedente, con l’orzo pesante sui 212-217 €/t, segnando un incremento annuo superiore all'1%. A Milano, l’orzo comunitario resta sui 233-240 €/t, con un aumento del 6% rispetto a ottobre 2023.
Il frumento cede terreno a Bologna
A Bologna, il frumento per uso zootecnico cede 5 €/t sul prezzo massimo, tornando sui 235-245 €/t (franco arrivo), e riducendo il divario annuale al +4%.
Sorgo senza variazioni
Anche il sorgo mantiene il prezzo di 215-219 €/t, con un confronto annuale che registra un incremento del +8%.
Soia nazionale in leggero rialzo
Nel mercato dei semi di soia, il raccolto nazionale procede a rilento, con le quotazioni che registrano un lieve aumento su base settimanale. I prezzi del seme di soia nazionale guadagnano 3 €/t sia a Bologna che a Milano, attestandosi rispettivamente a 440-445 €/t e 433-440 €/t (franco partenza), con un incremento del 5% rispetto all'anno precedente. Il seme di soia di provenienza estera rimane stabile a Milano con valori di 430-440 €/t, mentre a Bologna scende leggermente, posizionandosi sui 425-434 €/t (-5 €/t sul minimo rispetto alla settimana scorsa), mostrando un calo del 4% rispetto a ottobre 2023. Alla Borsa di Chicago, i futures della soia registrano una crescita settimanale del +1,8%, chiudendo a 9,87 $ per bushel, pari a circa 336 €/t.
Farina di soia in aumento
Tra i proteici, la farina di soia proteica ogm a Bologna registra un incremento settimanale di 5 €/t, portandosi a 403-405 €/t, pur mantenendo un divario annuale del -27%. Alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia continuano a calare, scendendo di ulteriori 9,80 $/t, attestandosi a 305,80 $/t, pari a circa 312 €/t.
Farina di colza allineata ai listini di un anno fa
A Bologna, i prezzi della farina di colza aumentano di altri 5 €/t, sostenuti dalla riduzione della produzione europea, raggiungendo i 313-318 €/t e allineandosi ai livelli di ottobre 2023.
Farina di girasole: in discesa la proteica, stabile l'integrale
La farina di girasole proteica mostra un calo significativo di 8 €/t rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 280-285 €/t, con una variazione annua del -14%. La farina di girasole integrale, invece, si stabilizza sui 180-185 €/t, con una riduzione annuale dell’8%.