Kaki, prezzi in discesa
In diminuzione i prezzi dei cachi, il perdurare delle alte temperature non premettono un rialzo della domanda e anzi c’è un veloce deperimento del frutto che comporta un ribasso delle quotazioni. Buona disponibilità di prodotto italiano. Aumentano i quantitativi anche del caco vaniglia della Campania. Col diminuire delle temperature di questa settimana dovrebbe aumentare la domanda nei prossimi giorni.
Castagne in flessione
Continua il calo dei prezzi delle castagne, che vedono un aumento dei quantitativi raccolti. La domanda stenta a decollare per via delle temperature ancora sopra la media del periodo. Aumentano soprattutto i quantitativi delle castagne di calibro piccolo. La qualità è buona.
Finocchi, buona la disponibilità dall'Abruzzo
I finocchi registrano ancora un ulteriore calo dei prezzi. Buona la disponibilità del prodotto abruzzese. La domanda resta stabile, trascinando le quotazioni su livelli inferiori rispetto a dodici mesi fa, quando ci fu una bassissima disponibilità di prodotto a causa del maltempo.
Lattughe, il clima favorisce la produzione
Ancora un leggero calo per le lattughe che vendono un ingresso di alti quantitativi nei mercati. Produzione spinta dal clima favorevole. Domanda normale tipica del periodo. Su base tendenziale le quotazioni registrano un livello più basso. Si attende l’arrivo dell’autunno e delle temperature più fredde per veder risalire le quotazioni.
Mele, listini in assestamento
Prende il largo la produzione delle mele italiane. Al via anche la campagna delle mele annurca campane e delle Fuji. I prezzi stanno subendo un assestamento grazie al buon ingresso di prodotto. Prezzi che stazionano su livelli superiori rispetto all’avvio di campagna scorso. Si mantiene quindi l'alto livello della fine produzione passata. Domanda che sta viaggiando su un buon livello, accompagnata da una qualità soddisfacente, soprattutto per il prodotto di montagna che ha visto un buon clima con molte giornate soleggiate.
Peperoni, quotazioni inferiori a ottobre 2022
Si ferma al momento l’aumento dei prezzi del peperone, dettati da una bassa disponibilità di prodotto siciliano. Qualità non ottimale e domanda statica mantengono i prezzi su livelli inferiori allo scorso ottobre. In aumento i quantitativi del prodotto importato dalla Spagna, che sta man mano sostituendo il prodotto olandese ormai alla fine della campagna.
Pomodori, tendenza al rialzo
Ritornano a salire le quotazioni dei pomodori. La domanda non è bilanciata da una buona disponibilità, soprattutto per alcune varietà come il Datterino, che viaggia su livelli alti. Nonostante ciò, le buone temperature stanno ritardando la fine della produzione soprattutto in Sicilia, evento che lo scorso anno nello stesso periodo ha portato a un forte aumento dei prezzi causato dal "buco" di produzione.
Susine, campagna agli sgoccioli
Volge al termine ormai la campagna delle susine, con la presenza soltanto della varietà angeleno che accompagnerà il mercato nel prossimo mese. La domanda è contenuta e spostata su altri frutti. Prezzi in linea con la media del periodo.
Uva da tavola, meglio le bianche
Aumentano i prezzi dell’uva, con la produzione che sta rallentando e si dirige verso la fine di molte varietà, come la Vittoria, ormai sparita da tutti i mercati, e l’uva Fragola. Presente prevalentemente l’uva Italia. Domanda che si sta stabilizzando su livelli normali, soprattutto per le varietà bianche. Più debole la richiesta per l'uva nera e rosata.
Zucche, performance migliori dello scorso anno
Aumentano significativamente i quantitativi delle zucche. Scendono i prezzi soprattutto per la Moscata di Provenza. Listini che viaggiano comunque su livelli superiori alla scorsa produzione italiana. Piena vendita nelle settimane che precedono la festività di novembre in cui aumenta in maniera importante la domanda.
Zucchine, ennesimi ribassi
Continua il calo delle quotazioni delle zucchine scure lunghe. Il caldo non permette una qualità alta, trascinando le quotazioni su livelli molto bassi rispetto all'ottobre scorso. Con l’arrivo del freddo e la partenza della produzione in serra, sia la qualità sia le quotazioni dovrebbero risalire.
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