I prezzi del tenero sono in costante calo da settimane. Quando si invertirà la tendenza?
L’attuale situazione è dovuta a due annate consecutive di elevate produzioni un pò ovunque e soprattutto al recente ampio raccolto europeo e all’aggressività degli attori mondiali (Mar Nero) verso un mercato dei consumi che nell’ultimo biennio è sì cresciuto ma, al contrario di molte sirene speculative, meno dei consumi. Grazie agli abbondanti stock, la tendenza ribassista non si è fermata neppure di fronte alla restrizione ed alle tasse all’esportazione dalla Russia. In aggiunta l’attuale trend si è concretizzata in presenza di uno dei cambi euro/dollaro più deboli degli ultimi dieci anni. Il punto di inversione della tendenza non sembra vicino a meno che non si concretizzino situazioni di "reale" tensione nel Mar Nero, o catastrofi climatiche in qualcuna delle principali aree produttive a cereali nel mondo che ad oggi mandano solo messaggi di positivo (se non ottimo) progredire di semine e futuri raccolti. Statisticamente gli attuali prezzi del grano sono nella media e un 20 €/t superiori ai minimi di quel 2009 che potrebbe essere commercialmente rivisto se per il terzo anno consecutivo tutto andasse bene in Europa e nel mondo.prezzi tenero