Arance, la domanda stenta a decollare
Aumentano i quantitativi delle arance, in particolar modo le Tarocco della Sicilia. Prezzi in calo con una domanda che stenta a decollare e una pigmentazione che non è ancora ottimale, complice la minore escursione termica notturna. Ciò sta portando a un trend su livelli inferiori rispetto all’anno precedente. Con l’arrivo del freddo la qualità tende però a migliorare.
Cavolfiori, "tirano" le piazze di Roma e Torino
Con gli eventi temporaleschi e la produzione in calo si registra un leggero aumento dei prezzi per i cavolfiori, soprattutto il bianco. Aumenti che sono emersi soprattutto nelle piazze di Roma e Torino dove la domanda è su buoni livelli.
Clementine, la capitale vuole quelle calabresi
Continua regolare la campagna delle clementine con alti quantitativi presenti a fronte di una domanda non ancora su alti livelli. Da segnalare un timido aumento su Roma dove si registra un miglioramento della richiesta, soprattutto il prodotto proveniente dalla Calabria.
Lattughe, la richiesta rimane limitata
Contenuta la disponibilità di lattughe, complice anche le cattive condizioni meteo. La richiesta però è su livelli medio bassi, fattore che sta portando le quotazioni su livelli tendenzialmente bassi.
Mandarini, manca l'interesse dei consumatori
E’ iniziata la campagna dei mandarini ma non c’è ancora un particolare interesse da parte dei consumatori che mostrano una preferenza verso altri agrumi. La domanda dovrebbe aumentare a ridosso delle festività natalizie. I prezzi, data la buona disponibilità, sono inferiori rispetto l’inizio della campagna precedente.
Le melanzane continuano a salire
Continua l’aumento di prezzo per le melanzane, dovuto alla crescita dei costi di produzione in serra. I prezzi, però, non hanno ancora raggiunto livelli altissimi come l’anno precedente. Buona la disponibilità, sufficiente a soddisfare la richiesta.
Pere, ancora presenti diverse varietà emiliane
Continua regolare la vendita delle pere, con presenza di diverse varietà emiliane. La domanda resta su livelli tipici del periodo. Ancora in produzione, ma che tende alla fine, la varietà Coscia siciliana.
Pomodori, ciliegini e datterini puntano in alto
Per i pomodori si assiste ad un ulteriore rincaro dei prezzi, complici i costi di produzione in aumento. Prezzi alti soprattutto per i ciliegini e i datterini che sono maggiormente richiesti. Il prodotto siciliano non è presente in grandi quantitativi.
Zucchine, crollo dei listini
Scendono ulteriormente le quotazioni delle zucchine soprattutto rispetto all’annata precedente. In particolare, dopo i forti rincari del mese precedente si assiste a una caduta dei prezzi dovuta all’abbondanza di prodotto che si interseca con una richiesta contenuta.
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