Per una barbabietola ancora più innovativa parte il progetto di Coprob che punta ad arrivare alla certificazione SQNPI entro 3-4 anni

La barbabietola continua a evolversi. Sostenibilità e digitalizzazione sono sempre più parole determinanti per l’agricoltura europea. Con la strategia “Green Deal” che punta a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero nel 2050 coniugando la salvaguardia della salute e dell’ambiente con la tutela dell’economia, molti contributi finanziari saranno infatti strettamente collegati e subordinati all’utilizzo di tecniche di coltivazione sostenibili.
Per questo Coprob dal 2020 ha intrapreso un percorso che punta a certificare in SQNPI la coltivazione della barbabietola da zucchero entro 3-4 anni.

Numeri di rilievo

Nel 2020 sono state coinvolte circa 300 aziende per quasi 5.000 ettari di barbabietola (comprensivi di quelli biologici), mentre nel 2021 sui complessivi 29.200 ettari seminati hanno al momento aderito 344 aziende per circa 4.400 ettari e con l’obiettivo di arrivare a 6.000 ettari (a cui vanno aggiunti altri 2.300 ettari in biologico).
Il “Sistema di qualità nazionale di produzione integrata” è un metodo di produzione che aggiunge valore al prodotto per quanto riguarda sicurezza, qualità e processi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e della salute dell’uomo, ovvero Qualità Sostenibile.

Autocontrollo documentale

Gestire questo processo, che prevede un autocontrollo documentale del 100% delle aziende aderenti da parte della cooperativa, non può prescindere dall’utilizzo di una piattaforma informatica che consenta innanzitutto di immagazzinare in maniera semplice, ordinata e razionale una grande quantità di dati e documenti in formati digitali differenti.
Coprob, da sempre al fianco dei bieticoltori nell’assistenza tecnica e attenta all’innovazione, a partire da quest’anno metterà gratuitamente a disposizione delle aziende aderenti al regime SQNPI una suite informatica completa ed evoluta per la gestione colturale, denominata GIAS e sviluppata da Agronica (fig. 1), azienda specializzata nelle soluzioni software per il settore agroalimentare, presente sul mercato da oltre vent’anni.

Dettaglio del menù della piattaforma GIAS: per semplicità i bieticoltori disporranno di un menù ritagliato sulla base dei servizi disponibili

Quaderno di campagna digitale

Tra i servizi che i produttori di barbabietola potranno decidere di utilizzare ci sarà anche il Quaderno di campagna digitale che permette una comoda gestione delle colture in quanto il sistema, che si avvale di un database costantemente aggiornato, considera i vincoli di etichetta dei prodotti fitosanitari, dei fertilizzanti e dei disciplinari.
La raccolta, l’ordinamento e la digitalizzazione dei dati (in ambito prettamente bieticolo), permetteranno inoltre a Coprob di realizzare analisi agronomiche più approfondite individuando punti di forza e criticità non immediatamente evidenti.
Coprob per consentire di utilizzare agevolmente la piattaforma si sta anche impegnando in un’attività di formazione, articolata in due incontri, rivolta ai bieticoltori che aderiscono alla certificazione.
Al primo incontro, tenutosi in modalità online il 9 aprile, hanno partecipato un centinaio di aziende e si è dimostrato molto apprezzato.

La testimonianza

«Avere uno strumento di questo tipo – afferma Ramona Bandini, socia storica della Cooperativa e volto dello zucchero 100% italiano Italia Zuccheri – è sicuramente un grande aiuto nella gestione della documentazione necessaria per la certificazione SQNPI. Chiaramente non basta perché va alimentato e seguito, ma rispetto allo scorso anno, primo di approccio allo SQNPI, agevola molto il lavoro. Ringrazio Coprob per aver una volta ancora pensato ai soci mettendoci a disposizione una piattaforma intuitiva e tutto sommato semplice che potrà in futuro essere estesa anche alla gestione delle altre colture dell’azienda agricola».

Grafico derivato dai dati meteo

La piattaforma Gias

La piattaforma Gias, oltre a rendere semplice l’inserimento della documentazione necessaria all’autocontrollo offrirà diversi servizi, alcuni dei quali attualmente in fase di sviluppo.
Tra questi si evidenzia:
- dati meteo aggiornati della propria località (fig. 2);
- un modello per il consiglio nutrizionale della barbabietola;
- uno strumento per la determinazione del bilancio irriguo Irriframe
- un’area dedicata alla modellistica con in particolare un modello sviluppato da BETA-Coprob per l’avvio dei trattamenti anti-cercosporici (fig. 3);
- un sistema di monitoraggio di alcuni insetti dannosi per la coltura (cleono e nottue)
- la possibilità di visualizzare il vigore vegetativo della coltura tramite la determinazione di indici calcolati sulla base di rilievi satellitari (es. NDVI) (fig. 4).

Grafico sviluppato da un modello di difesa

Il modello previsionale cercospora

Per quanto concerne il Modello previsionale cercospora, permetterà di individuare per aree geografiche le date di inizio trattamenti, considerando il numero di ore con umidità relativa superiore al 78% e la loro temperatura media. Tale modello, sviluppato dell’Università North Dakota è stato adattato agli areali italiani da Beta.
Interessante anche l’analisi dell’indice NDVI che è direttamente legato alla capacità di fotosintesi e quindi all’assorbimento di energia delle piante: in generale, se vi è molta più radiazione riflessa nel vicino infrarosso rispetto a quella nelle lunghezze d’onda visibili, allora la vegetazione in quel pixel è probabile che sia maggiormente densa.
Le nuove tecnologie consentono di approcciare l’agricoltura in modo sempre più imprenditoriale facilitando la tracciabilità del lavoro e garantendo maggiormente la sostenibilità.

Es. di rilevazione satellitare

Digitalizzazione, rispetto per l’ambiente e biologico si stanno dimostrando leve importanti per il ritorno delle giovani generazioni al mondo agricolo. Si sta infatti assistendo a un aumento considerevole di ragazzi che guardano con interesse alla terra e che percorrono nuove strade per dare continuità alla cura dei territori in cui vivono.


Per ulteriori informazioni contattare: Daniele Rosini (daniele.rosini@coprob.com) o Niccolò Venturi (niccolo.venturi@coprob.com).

Barbabietola certificata, inizia un percorso virtuoso - Ultima modifica: 2021-04-27T12:01:50+02:00 da Roberta Ponci

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome