Il risultato del lavoro svolto dal gruppo istituito dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con il compito di approfondire in maniera sistematica e unitaria, le tematiche e le azioni da sviluppare per consentire lo sviluppo nel breve e medio periodo dell’Agricoltura di Precisione (AP), è stato delineato nelle Linee Guida.
Un documento ragionato di proposte e fonti tecniche, normative e scientifiche, che oltre a definire i principi, i metodi e le tecnologie, individua gli strumenti idonei per raggiungere, nel 2021, l’obiettivo di gestire in Italia il 10% della superficie agricola coltivata. Quest’ambizione scaturisce sia dalla preliminare indagine, conclusa agli inizi di quest’anno sui progetti di ricerca svolti e in corso di svolgimento, localizzati in figura, sia dalle priorità e misure disponibili nei Programmi regionali di Sviluppo Rurale, a cui si aggiungono le più recenti e complementari opportunità previste nella Legge di bilancio per il programma Industria 4.0.
Le stime previsionali per l’Agricoltura di Precisione in Italia, confermano l’orientamento in atto verso lo sviluppo e come la sua diffusione sia destinata ad aumentare rapidamente nel tempo, analogamente a quanto sta avvenendo in altri Paesi dell’Unione Europea. Tuttavia, affinché possa diffondersi razionalmente e rapidamente l’AP, risulta fondamentale individuare gli ostacoli che ne limitano la diffusione e proporre le soluzioni più razionali.
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