Spesso occorre cambiare la prospettiva.
Perché, come dice l’attore Robin Williams nel film “L’attimo fuggente”: «È proprio quando pensi di conoscere bene lo stato delle cose che conviene guardarle da una diversa angolazione. E il mondo appare diverso».
Articolo pubblicato su Terra e Vita 19
Abbonati e accedi all’edicola digitale
Gli occhi dei consumatori
Essere gli unici operatori nel panorama bieticolo-saccarifero italiano e i custodi della filiera dal campo alla tavola, ha infatti portato progressivamente la cooperativa CoproB, presente sul mercato con il marchio Italia Zuccheri, a cambiare il suo punto di vista e a guardare la coltivazione con gli occhi del consumatore finale.
La tendenza in atto da alcuni anni della ricerca dell’italianità, amplificata dalla pandemia e resasi ancor più manifesta con il tragico conflitto in atto, ha fatto crescere in modo esponenziale il consenso attorno all’unico zucchero 100% italiano, aumentandone le quote di mercato.
«È proprio quando pensi
di conoscere bene lo stato
delle cose che conviene
guardarle da una diversa
angolazione»
Obiettivo valorizzazione
Il grande lavoro fatto in campo in termini di innovazione e sostenibilità, hanno consentito di intercettare i trend di mercato aumentando la valorizzazione del prodotto finito: oggi il 70% dello zucchero prodotto ha una quotazione di oltre il 20% superiore ai competitor.
Le ripercussioni del covid-19 e della guerra in Ucraina hanno inoltre spinto al rialzo il prezzo dello zucchero a livello globale.
Alla luce di ciò, CoproB-Italia Zuccheri ha quindi deciso di applicare un nuovo modello di valorizzazione delle barbabietole conferite, legandolo all’andamento della produzione e del prezzo dello zucchero. Questo consentirà dal prossimo anno di aumentare in modo consistente il prezzo.
Sostegni accoppiati
e transizione sostenibile
La barbabietola può inoltre contare sugli aiuti accoppiati che ammontano a 20,8 M€, pari a circa 700 €/ha, derivanti dalla nuova Pac che sarà orientata sempre più ad obiettivi di sostenibilità.
Per tale ragione si sta lavorando anche con le Regioni interessate per far sì che i nuovi Psr sostengano la transizione sostenibile e digitale della certificazione SQNPI nella misura di circa 250 €/ha.
Anni di sperimentazione e ricerca hanno portato oggi ad una nuova genetica che consente di produrre di più e in modo più semplice, con una maggiore resistenza agli effetti del cambio climatico (come siccità e periodi più caldi) e una diminuzione della richiesta di input.
Rotazioni vincenti
Studi indipendenti (fonte studi Aretè sui margini colturali, aprile 2022, ndr) dimostrano inoltre che inserire la bietola in rotazione consente una maggiore e migliore produzione di cereali, mais e soia aumentando di conseguenza i margini per l’azienda agricola da un +10% a un +30% (v. grafici).
Protagonisti dell’innovazione
CoproB-Italia Zuccheri propone dunque agli agricoltori di diventare protagonisti della filiera bieticola italiana, la più innovativa d’Europa ed esempio di economia circolare, per dare più valore alla propria azienda, al territorio e all’ambiente e per migliorare la produzione complessiva ed il reddito, diversificando i carichi di lavoro e contenendo il rischio derivante dal clima e dal mercato.
Questione di margine
Oltre ai vantaggi garantiti dagli aiuti accoppiati e dal nuovo sistema di fissazione del prezzo ideato da CoproB-Italia Zuccheri, studi indipendenti di Aretè dimostrano che inserire la barbabietola da zucchero in rotazione consente una maggiore e migliore produzione di cereali, mais e soia aumentando di conseguenza i margini per l’azienda agricola di valori che in media risultano pari a:
+ 9% in Emilia-Romagna
+17% in Veneto
Leggi anche: