Bieticoltura, l’Emilia-Romagna aumenta gli stanziamenti

Con un nuovo bando, la Regione corrisponderà al settore 1,8 milioni di euro per la campagna 2025, 300mila euro in più rispetto al 2024

La bieticoltura, nel panorama agricolo dell’Emilia-Romagna occupa un ruolo centrale. Oltre a rappresentare una coltivazione strategica per la filiera saccarifera, infatti, la barbabietola da zucchero contribuisce anche alla fertilità dei suoli e alla sostenibilità delle pratiche agricole. Per rafforzare e sostenere questo comparto, la Regione corrisponderà al settore complessivamente 1,8 milioni di euro per la campagna 2025, 300mila euro in più rispetto agli 1,5 milioni messi a disposizione con la legge regionale numero 4 del 2024.

Atteso un nuovo bando

Ad annunciarlo è stata la stessa Regione, che spiega in una nota: «Le risorse saranno erogate tramite bando, in linea con quanto fatto negli anni precedenti, e saranno assegnate direttamente ai bieticoltori attraverso un aiuto in regime di «de minimis», commisurato alle superfici coltivate. Obiettivo: supportare gli investimenti in termini di superficie bieticola, che negli ultimi cinque anni è passata da 15.332 ettari nel 2020 a 16.110 ettari nel 2024, con un incremento di circa il 5%».

La barbabietola in Emilia-Romagna

«La barbabietola da zucchero - spiegano ancora dalla Regione Emilia-Romagna -rappresenta una coltura indispensabile al mantenimento di corretti avvicendamenti nei comprensori produttivi dell’Emilia-Romagna. La possibilità di praticare adeguate rotazioni è particolarmente importante per il mantenimento della produttività e della fertilità dei suoli. Una pratica che permette anche di prevenire l’insorgere di problematiche fitosanitarie e di evitare conseguenze negative per la salubrità degli alimenti.

Attraverso la legge regionale numero 4 del 2024, la Regione ha autorizzato, per le campagne 2025 e 2026, aiuti per superfici coltivate a barbabietola da zucchero, a fronte dell'adozione di tecniche di avvicendamento colturale, per un importo di 1,5 milioni di euro l’anno. Per il 2025, inoltre, l’amministrazione regionale metterà a disposizione altri 300mila euro, a sostegno del settore, da assegnare direttamente ai bieticoltori attraverso un aiuto in regime di «de minimis» commisurato alle superfici coltivate».

L'assessore Mammi: «Sostegno a una filiera strategica»

«Con questo impegno aggiuntivo di 300mila euro, la Regione conferma il proprio sostegno a una filiera strategica per l'agroalimentare dell'Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – supportando la continuità produttiva e la competitività delle aziende agricole. La barbabietola da zucchero non è solo un elemento essenziale della produzione saccarifera regionale e nazionale, ma svolge anche un ruolo cruciale per la sostenibilità ambientale e la fertilità dei suoli. «L’obiettivo – prosegue Mammi – è incentivare la crescita e lo sviluppo di un comparto che ha dimostrato una capacità di crescita costante».

Maccaferri (Coprob Italia Zuccheri) «Bene lo sforzo della Regione»

«Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e l’assessore Mammi – ha commentato il presidente di Coprob Italia Zuccheri Luigi Maccaferri – per questo ulteriore contributo, per la vicinanza e la costante massima attenzione manifestata per la nostra filiera e per il valore strategico che porta con sé grazie all’attività incessante della cooperativa Coprob, che oggi è rimasta l’unica produttrice di zucchero italiano al 100% nell’intero territorio nazionale e che vede proprio nell’Emilia-Romagna un comprensorio indispensabile. Questo ulteriore sforzo, che consideriamo straordinario e transitorio visto il contesto climatico penalizzante che sta perdurando da diversi mesi e che, nelle ultime settimane, sta complicando le semine primaverili, va a incentivare le stesse semine incrementando la competitività in uno scenario mondiale che ha visto nel 2024 una sostanziale compressione del prezzo dello zucchero. Anche Coprob Italia Zuccheri sta facendo notevoli sforzi investendo costantemente risorse in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, per rendere sempre più efficienti i propri impianti e per incrementare il reddito delle aziende agricole della filiera in Emilia Romagna».

Bieticoltura, l’Emilia-Romagna aumenta gli stanziamenti - Ultima modifica: 2025-04-01T12:18:45+02:00 da Redazione Terra e Vita

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