Anche quest’anno il Crea di Bergamo presenta i risultati delle prove varietali per il mais. Nonostante il clima caldo asciutto tra il 20 agosto e il 20 settembre, che ha anticipato i fenomeni di senescenza e maturazione, le rese sono aumentate rispetto allo scorso anno, attestandosi sui 150 q/ha.
Quest’anno sono stati valutati 45 ibridi in totale e i dati in dettaglio sono riportati nelle tabelle di questo articolo.
Per quanto riguarda la tradizionale valutazione dei fattori agronomici, nonostante l’esiguo numero di località di prova non abbia consentito di ottenere dati consistenti, è stata comunque organizzata una sperimentazione che ha evidenziato la risposta media degli ibridi ai diversi fattori agronomici. Per quanto riguarda l’investimento, aumentandolo da 7 a 8 piante/mq si è verificato un calo produttivo del 4% (dovuto però solo a u-na delle tre località in prova, perché nelle altre due la risposta è stata positiva e in linea con quella registrata negli altri anni). Effettuando il trattamento insetticida contro la piralide la resa è aumentata dell’8%, mentre concimando con 300 unità di N contro le 170 si è incrementata la resa del 16%.
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