Riparte l'export di olio d'oliva negli Stati Uniti. La conferma viene dai dati resi noti dall'industria olearia italiana. Infatti, se da un lato le cifre Istat riferite a novembre 2009 parlano ancora di una flessione delle vendite negli Usa del 2,9% dai dati sugli ordinativi emerge uno scenario differente.
"Secondo i numeri in nostro possesso - ha spiegato il presidente dell'Assitol, Leonardo Colavita - le imprese italiane hanno registrato un volume di ordinativi da parte degli Usa che, nel primo trimestre del 2010, porterà a un incremento in media del 7% rispetto ai primi tre mesi del 2009. Un importante segnale di risveglio delle vendite in Usa e Canada che va di pari passo con le interessanti indicazioni che vengono da mercati nuovi come quelli del Qatar, del Brunei e dell'Iran".