Non c’è vetrina migliore di una fiera internazionale per il lancio di un nuovo modello; in particolare per marchi che non hanno, in quella determinata area, una consolidata tradizione, pur essendo a volte dei colossi a livello globale. Solis, per esempio, è tutt’altro che una Newco: fa parte di Itl (International Tractors Limited), società basata in India ma presente oggi in oltre 150 paesi. È valutata 1,2 miliardi di dollari e figura tra i primi cinque costruttori di macchine agricole a livello planetario. Tuttavia, la sua diffusione nel nostro Paese è relativamente recente e tutt’ora in fase di strutturazione. Dunque, Eima, manifestazione che attira stampa e visitatori da tutta Europa, è il teatro perfetto per presentare le novità 2025. che si riassumono in due nuovi modelli di trattore; un po’ utility, sicuramente specialistici. Interessanti certo per il prezzo, ma anche per soluzioni tecniche che li rendono adatti al mercato del Vecchio Continente e appetibili per aziende agricole di media dimensione, hobbisti e municipalità.
Idrostatico per ogni evenienza
Partendo dal basso, iniziamo dal H38 Hst, un compatto che può fare bene in serra e nel giardinaggio professionale. Ma, se le superfici non sono enormi, dice la sua anche nel vigneto o nel frutteto. Due le caratteristiche su cui punta il costruttore. La prima è il cambio Hst, un idrostatico a tre stadi, con velocità massima di 24,6 km/h, scelto per esaltare le doti di controllo dell’avanzamento e il comfort di lavoro, grazie al fondo piatto della piattaforma e a un sistema assai semplice di inversione della direzione: sul lato destro sono presenti due pedali, uno per la marcia avanti, uno per la retromarcia. Eccellente, tra le altre cose, il raggio di sterzata: 3,2 metri senza ricorrere ai freni.
Il secondo elemento d’interesse è il motore, preso a prestito da Yanmar e dunque garantito da una solida tradizione giapponese. Tra Itl e Yanmar, peraltro, dallo scorso novembre è attiva una partnership che riguarda la distribuzione in Europa: le macchine del costruttore nipponico sono ora vendute dai concessionari Solis.
Sul suo H38, Itl ha voluto un tre cilindri made in Japan da 1,56 litri, che produce 38 cv e 125 Nm di coppia massima, con catalizzatore Doc e filtro antiparticolato per stare nei limiti di Stage V. Dotato di aspirazione naturale, alimenta due prese di potenza: una posteriore da 540 giri al minuto e una ventrale. A a cui attaccare, per esempio, un piatto rasaerba. L’impianto idraulico, da 47 l/min complessivi, aziona il sollevatore, con portata di12 quintali, e uno o due distributori idraulici. La cabina, al momento, non è prevista.
N 90: utility in stile europeo
Decisamente più performante la seconda novità svelata a Bologna: N90 è un utility convenzionale cabinato da 90 cavalli e 360 Nm di coppia, ottenuti da un 4 cilindri turbo per complessivi 4 litri di volume. La trasmissione, in questo caso, è meccanica, con quattro rapporti e tre gamme (12x12, a rapporti sincronizzati). La velocità massima è di 35 km orari. L’impianto idraulico, da 45 litri al minuto, alimenta un sollevatore con 2,5 tonnellate di portata massima e tre distributori.
A completamento della dotazione abbiamo una presa di potenza da 540 giri, con funzione Eco. La cabina è spaziosa quanto lo permettono le dimensioni di un trattore pensato anche per lavorare nel vigneto largo o in frutteto, ma sicuramente confortevole anche per un uso prolungato.
Per finire, accanto ai tradizionali modelli Solis come S26, S90 e S110, presso lo stand Solis in Eima era visibile anche l’ultimo nato in materia di motori: un quattro cilindri da 105 cavalli che amplia la gamma di propulsori realizzati in casa dal gruppo indiano.