Il campo adiacente, stessa varietà, trapiantato il 14 maggio (quindi sette giorni dopo), stesse cure colturali, ha subito lo stesso evento meteorico del 20 maggio, ma senza alcun effetto, probabilmente perché le piante si trovavano in una fase fenologica di minore sviluppo vegetativo. Foto 17/6/2015.
Il 20 maggio un intenso evento meteorico ha provocato un brusco abbassamento della temperatura. La coltura, in piena fase vegetativa, ha subito un forte stress, e quindi un attacco di virosi del pomodoro. Foto 17/6/2015.
CONCIMAZIONE: di fondo, con NPK 11-22-16 a 350 kg/ha prima della messa a dimora delle piantine.Successivamente, in fertirrigazione, 50 kg/ha di nitrato di calcio e 50 kg/ha di urea. Foto 17/6/2015.
Il campo adiacente, stessa varietà, trapiantato il 14 maggio (quindi sette giorni dopo), stesse cure colturali, ha subito lo stesso evento meteorico del 20 maggio, ma senza alcun effetto, probabilmente perché le piante si trovavano in una fase fenologica di minore sviluppo vegetativo. Foto 17/6/2015.
Rocco Carrillo
DAI CAMPI: Virosi su pomodoro tondo da industria
- Ultima modifica: 2015-06-24T12:06:58+02:00
da Redazione Terra e Vita
Un team del Cnr ha dimostrato che nelle piante la fertilità maschile è collegata a uno specifico messaggero del gene ARF8. L’indagine implica importanti ricadute in piante di interesse agrario di tipo ibrido che mostrano un maggior vigore rispetto a quelle prodotte per autofecondazione
Grazie alle minori emissioni di gas serra e al maggiore stoccaggio di carbonio nel suolo. Lo dimostra il progetto europeo “forage4climate” coordinato dal Crpa di Reggio Emilia.