Frumento tenero
ITALIA
la riapertura delle mercuriali al Nord sanciscono una ripresa delle quotazioni sull’onda delle notizie sulla qualità mediocre delle produzioni in aree storiche (Germania) del Centro Europa. Il settore molitorio perde la componente (comunitaria) nelle miscele e su Milano e Bologna si consolidano aumenti per le origini nostrane tra i 2 €/t (misti rossi) a 8 €/t (grani di forza) per valori che vanno “partenza” dai 159 €/t per i “misti”, ai 164 €/t dei “bianchi” fino a quasi 190 /t dei rossi di forza; comunitari più 2-3 €/t e “spring” sui 253 €/t arrivo.
Frumento duro
ITALIA
in continuità rispetto alle tendenza di inizio Agosto, la riapertura dei mercati consolida (al ribasso) il forte differenziale tra grani Fini e mercantili a livello di pesi specifici, bianconati e proteine. La domanda molitoria è selettiva alla ricerca di lotti che ben si combinino con le scorte e quanto in arrivo da Europa e paesi terzi; preferenza per i “Fini proteici”. L’offerta è ben presente e disorganizzata, aggravando il sentimento di pressione alla vendita che si riflette in cali di 3-5 €/t sulle piazze Italiane. Il Fino 13% proteina vale arrivo sui 202-205 €/t (-5) con il Fino 12% proteina a sconto di 15 €/t ed i mercantili sui 158-170 €/t arrivo, base tenore proteico.
Mais
ITALIA
continua sul sentimento deli operatori l’effetto positivo dei progressi colturali nelle aree del Nord e la crescente pressione dell’offerta comunitaria ed estera (Mar Nero). L’attesa è per un raccolto Italia con buone caratteristiche ed la produzione cercherà di valorizzare le partite migliori in alternativa alle origini opzionali “garantite”. Il livello delle coperture resta importante ma sui prezzi si percepisce il rischio di ritardi logistici per un nazionale “generico” sui 175 €/t (-10) ed un nazionale “con caratteristiche” in linea al comunitario tra i 183 €/t ed i 188 €/t.
Cereali foraggeri e oleaginose
ITALIA
Cereali Foraggieri: il settore zootecnico latita e la conferma di produzioni e qualità (Europa) rassicuranti sul breve-medio periodo, è stagnazione per i foraggeri. In regime di buona disponibilità, l’orzo pesante arrivo Bologna resta sui 150 €/t con i teneri foraggeri tra i 158 €/t ed i 168 €/t; il sorgo apre sui 152 €/t partenza Nord. Oleaginose: con il cambio che si mantiene su valori di poco superiori alla chiusura pre-ferragosto e fondamentali mondiali essenzialmente stabili, la soia estera si conferma a 370 €/t arrivo con la nostrana che in prossimità della raccolta è “NQ”.
Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 35/2016 L’Edicola di Terra e Vita