Promuovere la conoscenza del ruolo primario dell’agricoltura per la crescita del Paese, assicurare un’alimentazione sana e diversificata e salvaguardare l’ambiente. Sono questi gli obiettivi principali del protocollo d’intesa siglato tra la Cia-Agricoltori Italiani, l’Agia-Associazione giovani imprenditori agricoli e la Rete ITA-Istituti Tecnici Agrari senza frontiere (composta da 34 Istituti su tutto il territorio italiano). Un accordo che vuole anche favorire la collaborazione tra settore primario e scuola, per arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni in rapporto alle azioni per lo sviluppo rurale, la valorizzazione della multifunzionalità agricola, la pluriattività delle aziende e la promozione dell’imprenditorialità giovanile nel settore. E poi incoraggiare gli studenti di tutte le fasce d’età a fare esperienza diretta sui campi, per la crescita formativa e l’educazione a un’alimentazione corretta e consapevole, sostenendo e potenziando le attività di alternanza scuola-lavoro previste dalla Legge.
Con il protocollo, le parti si impegnano a dar vita a una collaborazione per incentivare lo scambio bilaterale di esperienze e conoscenze; si rendono disponibili a rendere operativa l’intesa, attraverso la partecipazione attiva a progetti, iniziative ed eventi comuni (adesione a bandi e avvisi, presenze nelle fiere, convegni e quant’altro possa rappresentare occasione per la diffusione e la promozione della cultura scientifica, tecnologica, ambientale e agricola); si impegnano a realizzare progetti educativo-formativi per i giovani e le scuole, al fine di divulgare e promuovere lo studio delle materie agricole e di orientare le future scelte universitarie e professionali degli studenti.
Più in dettaglio, la Cia e l’Agia si occuperanno nello specifico di organizzare incontri con le imprese agricole, in primis con quelle gestite da giovani imprenditori, mettendo a disposizione delle scuole, il “saper fare” degli agricoltori nelle attività di coltivazione, allevamento, produzione e trasformazione dei prodotti, nonché la cultura d'impresa e la capacità d’innovare; programmare la formazione e l’aggiornamento per gli agricoltori, che già svolgono, o intendono svolgere, attività educative con le scuole; promuovere l’istituzione di sportelli per lo “start-up” in agricoltura. Da parte sua, la Rete degli Istituti Agrari senza frontiere si impegna a favorire progetti didattici e formativi e a organizzare iniziative nelle scuole finalizzate a promuovere la diffusione e l’approfondimento della conoscenza del mondo rurale, delle attività legate all’agricoltura multifunzionale, della cultura dei territori legata alle attività agricole; favorire tra i giovani studenti le attività di comunicazione sui temi dell’accordo